GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] del progetto di prendere Lari convinsero l'imperatore ad abbandonare Pisa al suo destino e 4; 905, cc. 125, 126, 189, 221; Signori e Collegi, Deliberazioni in forza di ordinaria autorità, reg. 102, c. 144; Dieci di balia, Deliberazioni, condotte ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] montante della violenza e dell'odio, del barbarico azzardo cui era commesso il destino dei popoli cosiddetti civili" (C. al di sopra della vastità del suo sapere e dei suoi interessi, ancora una volta la forza quasi incommensurabile della sua umanità ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] da solo i rapporti di forza con il regime di Ferdinando II. Questo fu evidente tra l’autunno del 1856 e la primavera successiva invii di denaro. Nel 1860, entrato a Napoli, Garibaldi destinò alla bambina una pensione di 60 ducati, mentre Nicotera, ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] non dicono nulla a questo proposito - che fosse fratello del papa Sisinnio (15 genn.-4 febbr. 708), come lui il pontefice da un destino simile a quello toccato una squadra condotta dal comandante delle forze navali dell'Egeo, lo stratego Teofilo ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] ibid., f. 219r), chiedendo poi esplicitamente di essere destinato "contra gl'Infedeli", per evitare emulazioni con altri rinviato all'ultimo momento per i timori del duca, che fece dirigere il capitano e le sue forze verso Ostia. Nella pace di Cave ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] il Montemar in persona andò in soccorso del duca in Puglia. I Borbonici ebbero ragione delle forze austriache in uno scontro nei pressi Donna scaltra e senza scrupoli, la Revertera era infatti destinata a giocare un ruolo di primo piano nella vita ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] dall’infanzia, ebbe un’eccezionale esperienza educativa, destinata a lasciare un segno inconfondibile nella sua personalità spedita il 15 maggio del 1526; Pio imputava a Erasmo di aver anticipato le idee poi sostenute con maggior forza da Lutero e, ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] certo nacque a Napoli, come egli stesso dichiara più volte (con forza in Decisiones, Praefatio, n. 1). L'anno della sua nascita è che sia, certo è che un destino opposto toccò a Marcello Gazzella, grande amico del D., che pose Consalvo sotto processo ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] della sua datazione. Ma di fronte alla forza dei documenti ricordati converrà vedere in quell'asserzione Flaminio, il quale irride al destino di chi, desideroso di fuggire la tumultuosa vita cittadina per la pace del chiostro, ha trovato nel sepolcro ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] lacrimare"): non si tratta di una metamorfosi, ma di un destino fuori del tempo, di una sentenza che condanna la vita in quanto la la tragica sorte di un amante non corrisposto. Il C. forza siffatto motivo sino a fare dell'appello alla vista il punto ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...