PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] con forza i diritti ecclesiastici. Nel 1840 introdusse l’opera per la propagazione della fede. In esecuzione del sepoltura.
Con testamento olografo del 6 gennaio 1851, depositato presso il notaio Angelo Mezzatesta, destinò lasciti a vari enti ...
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GRANATA, Luigi
Antonio Saltini
Nacque a Rionero in Vulture, in Basilicata, l'11 nov. 1776 da Benedetto e Rosa Melchiorre. Il padre, medico aggiornato, tanto da vantare la traduzione di opere fisiologiche [...] e agronomica di Thaer per la realtà del Mezzogiorno, anch'esso destinato alla ristampa, che sarebbe stata realizzata e produzioni dell'allevamento, quantità di letame e necessità di forza di traino. Per la definizione di quei rapporti vanta il ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] miei affanni" e "Dal dì che piacque al mio crudel destino"), repentini abbandoni per timore che la maldicenza potesse giungere fino al tratto più originale della poesia del B., ove, ad esempio, lo scrittore forza una suggestione petrarchesca entro ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 24 luglio 1562 da Pietro di Tommaso e da Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino. Questo ramo della famiglia patrizia era di [...] presumere di sfuggire al grigio destino dei fratelli e intraprendere la per paralizzare i seguaci dello Zeno e dar forza all'apparato repressivo, che trovò nel D mese più tardi: il 23 ottobre i capi del Consiglio dei dieci e l'avogador di Comun Andrea ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] Gattolini accreditava.
Nel 1746 il granduca Francesco II di Toscana lo destinò alla cattedra di logica dell'università di Pisa, dove il sulle qualità del moto uniformemente accelerato e ritardato, la quantità e composizione del moto, e la forza, sono ...
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BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] forze di occupazione, Roma lo sollevò dal suo incarico all'inizio del 1852. L'indifferenza dimostrata per la triste sorte del della violenta morte del sacerdote patriota.
Lasciata Bologna, il B. fu destinato nuovamente alla missione diplomatica ...
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BONCOMPAGNI, Antonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Isola di Sora il 10 apr. 1658. A lui, ultimo di una lunga serie di figli, insieme [...] di un sovrano. Da allora la vita del B. cambiò radicalmente e per un curioso destino gli riuscì di conseguire quegli onori, nei pressi di Isola di Sora. Il B. trasse a viva forza il principe dal suo rifugio e, nonostante le proteste che quello faceva ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Werther Angelini
Figlio di Tommaso, nacque a Ferrara, in data che non conosciamo, data che si deve collocare comunque nella prima metà del secolo XVI.
Uomo d'azione, il C. dedicò [...] , legati sempre al destino degli Estensi e già beneficati nel 1519 con l'investitura papale del feudo leonino, cioè Ippolito e Piero Strozzi. Lo Strozzi tendeva con ogni sua forza a sostituire il porporato in tutte le responsabilità della situazione, ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] 1921) e legò per tutto il periodo fascista il proprio destino alla lotta contro la dittatura. Segretario della sezione comunista di del Movimento studentesco, contribuì alla sua costituzione in forza politica organizzata ed alla fondazione del ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] del concilio di Pisa, del quale non riconoscevano la legittimità; né, d'altro canto, Alessandro V ebbe la forza Albizzi che gli successe sulla cattedra pistoiese e che destinò ad altro scopo il lascito del D., il cui progetto fu poi ripreso dal ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...