necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] designare il destino che governa il mondo e al quale anche gli dei debbono sottostare. Tra i creatori del concetto filosofico egli intende e agisce in modo assolutamente libero, cioè solo in forza della n. della sua natura. G.W. Leibniz poi, ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] mondo, lo anima e dirige secondo il suo perfetto destino.
L’idea del l. come potenza mediatrice tra Dio e il mondo e il mondo, è l’immagine di Dio, l’archetipo del mondo sensibile, la forza vitale che regge gli elementi, la via che permette all’uomo ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] nascono soltanto in seno di gruppi riuniti e sono destinati a suscitare, a trattenere o a ricostituire alcuni francese, "un mezzo per analizzare, per interpretare le forze che assicurano il corso del mondo e la vita degli uomini" (Mythe et épopée ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] prediche la veemente battaglia contro le forze malefiche tra loro congiunte del diavolo, della stregoneria e di spiriti che volge alla sua pienezza nell'immediato avvenire incombente sul destino dell'umanità con i suoi primi segni vistosi: la nascita ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] nell'ottobre 1204 la fazione antipapale aveva esaurito le sue forze e dovette cedere. I. III dettò le condizioni della di recuperi nell'Italia centrale.
Del complesso delle lettere di I. III circa un terzo è destinato alla Francia: più che a tutti ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] Occidente, è basata su una reinterpretazione molto forzatadel termine darśana, cui viene attribuito un dentro di sé l'ātman" (I.1.1). Mentre un filone, destinato ad assumere il ruolo preminente nella tradizione filosofica indiana, si orienta in tal ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] e proprio circuito capace d’imporre la forza dei propri numeri.
Il problema della Salvo D’Angelo, il destino dell’Universalia film fallirà cit., pp. 187-193.
122 Cfr. Bianco e Nero. Gli anni del cinema di parrocchia, a cura di G. Gori, S. Pivato, ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] per le sanguinose stragi delle fazioni» – e il suo destino nel caso di annessione al Regno d’Italia:
«Ora rinnovatasi insieme per la salvezza e la grandezza della Patria; sentì la forza infrangibile del nodo che lega per la vita e per la morte i ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] il 20 settembre 1895 – in occasione del venticinquesimo anniversario della breccia di Porta Pia – destinato a dar spazio non solo a sale da una denominazione a un'altra non fu per forza vissuto come 'conversione', anche se questo non era escluso ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] del papato del Rinascimento verso una netta affermazione dei suoi diritti statali e verso l'assetto delle sorgenti della sua forza" (C. Bauer, Studi, p. 323; pp. 392 s. per il testo dell'Ordo). Un aspetto singolare delle nuove pratiche, destinato ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...