ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] e matura considerazione dei contraccolpi, che l'interazione delle forze allora in gioco poteva avere sugli equilibri interni e sullo stesso destinodel complesso, ancora abbastanza eterogeneo del resto, dei domini ereditari della sua famiglia. Alla ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] deldestino.
Il fervore critico, storico, editoriale del dopoguerra, le istanze di periodizzazione e di interpretazione del alla letteratura, di uno sfaldamento della sua forza modellizzante e del suo richiamo istituzionale. In questo quadro, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] religiosa e politica del tempo.
Le opere scritte in questi anni, che ebbero un destino editoriale complesso e tributi e rendevano omaggio, come ho già detto. La forzadel pontefice risiedeva nel potere di scomunica (sacris detestationibus), molto ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] di carattere militare, riorganizzarono l’esercito creando una forza di intervento mobile; voltarono le spalle alla capitale dittatura militare fin dai tempi di Diocleziano, la diversità deldestino cui le risorse delle due partes votavano l’Oriente e ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] stesso banco, deldestino dei rispettivi figli che avevano indossato il saio benedettino: nel maggio 1400 Battista, figlio del G., divenne assoldati e guidati dal G. e da Nanne. Le forze messe in campo dal Bentivoglio, molto inferiori di numero, ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] ma la nave fece naufragio presso Monaco, "o per la forzadel vento, o per difetto d'esperienza, overo colpa dei miei fu eletto tra i quattro cavalieri destinati ad intrattenere il re di Danimarca nel corso del suo soggiorno veneziano, ma in quel ...
Leggi Tutto
PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] decapitazione del ribelle Andrea Chiaromonte e gli atti di forza di Martino portarono i baroni siciliani consapevoli del rafforzamento storia nella seconda metà del secolo, danno la percezione deldestino della famiglia e del suo declino espresso ...
Leggi Tutto
CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] annoso (e risorgeva con violenza in caso di contribuzioni forzate) il dissidio fra i grandi latifondisti, che si rispetto dell'integrità fisica. Questi uomini, abituati a decidere deldestino altrui, si trovavano a incontrare la morte, non come ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] storico, la sapienza stilistica, la forza oratoria, il poema segna il culmine della letteratura del 12° sec. e chiude la malvagità umana.
Il creatore di una nuova forma di racconto, destinata a godere di uno straordinario successo in R. e all’estero, ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] della sinistra rappresentato dal Nuovo fronte popolare come prima forza politica del Paese (182 seggi), seguito dal blocco presidenziale di si impone in F. più tardi che altrove e il suo destino si gioca a teatro, avendo in V. Hugo il suo punto ...
Leggi Tutto
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...