PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] da solo i rapporti di forza con il regime di Ferdinando II. Questo fu evidente tra l’autunno del 1856 e la primavera successiva invii di denaro. Nel 1860, entrato a Napoli, Garibaldi destinò alla bambina una pensione di 60 ducati, mentre Nicotera, ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] non dicono nulla a questo proposito - che fosse fratello del papa Sisinnio (15 genn.-4 febbr. 708), come lui il pontefice da un destino simile a quello toccato una squadra condotta dal comandante delle forze navali dell'Egeo, lo stratego Teofilo ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] ibid., f. 219r), chiedendo poi esplicitamente di essere destinato "contra gl'Infedeli", per evitare emulazioni con altri rinviato all'ultimo momento per i timori del duca, che fece dirigere il capitano e le sue forze verso Ostia. Nella pace di Cave ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] il Montemar in persona andò in soccorso del duca in Puglia. I Borbonici ebbero ragione delle forze austriache in uno scontro nei pressi Donna scaltra e senza scrupoli, la Revertera era infatti destinata a giocare un ruolo di primo piano nella vita ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] di riconquistare la Valtellina con la forza. Per tutelare la posizione super partes del pontefice, secondo il G. bisognava morte e dell'ascesa al potere del fratello Gastone. Dato che il destino politico di Richelieu in questa contingenza divenne ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] del 1911 fu promosso inviato straordinario e ministro plenipotenziario di 2a classe e il 2 ott. 1913 fu destinato conseguenza della crisi industriale americana, discriminatori nei confronti della forza lavoro straniera, come il Burnett Bill.
Dopo il ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] di Sisto IV Della Rovere, la fortuna del G. era destinata a crescere rapidamente. Con lettere del 4, 5 e 6 febbr. 1472, per che "tornossi indietro con fatiga di scampare" e che le sue forze consistevano di "2000 fanti a piedi e alcuni cavalli". Il 30 ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] una caduta accidentale, alla presenza del padre), e due bambine, Margherita e Caterina, destinate giovani al monastero di S. la Carillo fu condotta a forza in un monastero di Caceres, senza però essere privata del patrimonio e della possibilità di ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] forza, e si era rivolto per aiuti a Mantova, dove il nipote Guido aveva conquistato la signoria coll'appoggio di Alberto Della Scala, e a Verona. Legato ai conti del Valle Lagarina, ai poveri (ai quali destinava la cospicua somma di 20.000 lire di ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] lui effettuata con 7 cavalli.
Nell'aprile 1242 l'imperatore lo destinò a ricoprire la carica di podestà di Padova, cui era congiunto dagli abitanti passati all'obbedienza del papa; il L. intervenne con grandi forze per liberarlo, ma l'assedio ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...