AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] ", che autorizzavano il trasferimento di impiegati siciliani nella parte continentale del Regno: in forza di esse l'A. veniva inviato a Napoli con decreto del 9 marzo 1838, e destinato il 9 luglio successivo al ministero di Grazia e Giustizia ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] l'accettazione delle diversità. Dopo il XX congresso il destino dei comunismo occidentale non può più identificarsi con quello ma squisitamente politico. Il primo tempo era quello del consolidamento della forza comunista, di cui abbiamo visto i primi ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] anticurialista ed antigesuita. Accanto al Tanucci le forze più vive del movimento riformatore italiano parteciparono alla lotta contro Roma di Gesù e di coinvolgimento dell'intera Chiesa nel destino della Compagnia: "La grandeur d'âme elle même ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] Santa Maria delle Grazie.
L'opera di questo periodo destinata a procurargli una fama duratura fu tuttavia il Manuale dell dal problema del combustibile. In effetti sul finire del 1889 aveva sottoposto alla Edison i calcoli sulla forza idraulica dell' ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] pronunciamento di un'autorità essa ebbe destino diverso da quello del decreto del 1616, divenuto quasi inoperante nel 1757 giornata sulla teoria delle proporzioni. Pensò poi a una sesta sulla forza della percossa (altro tema avviato a Padova) e a un' ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] filosofo è l'antitesi della natura in quanto interprete di essa per forza di ragione, suo simbolo astratto: "è regola costui della natura dell'esperienza. Il destino cinquecentesco di un B. retore, autenticato dalle esercitazioni del Della Casa non ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] R questo il momento in cui si decide il destino intellettuale del D., il quale contestava l'impossibilità (asserita da prima di queste opere il progetto si rivelava superiore alle forzedel De Meis. I Mammiferi infatti dovevano, secondo lo schema ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , precedendo di poco il Borbone. Il 16 decise di dirigere tutte le forze di cui poteva ancora disporre verso Firenze, dove arrivò il 23. La il G. al mito dell'uomo artefice del proprio destino: all'energia creativa e ai programmi di intervento ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] C., transitando per il Lazio, si impadronì con la forza dello Stato del padre, che non fece resistenza e si rifugiò nei suoi non personalmente per il C., ma per chiunque fosse stato destinato a ricoprire la carica di viceré, in cui l'autore ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] si affacciò poi la terribile novità destinata a tracciare un solco profondo anche nella vita del poeta: la peste, che lo delle sue opere, testimoniano la solidità del suo progetto culturale e la forza propulsiva dell’Umanesimo, cui Petrarca diede ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...