GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] nuove inquietudini e tragedie che la guerra comportava, l'assenza forzatadel G. da Torino fu forse uno degli elementi che al tragico destino di un'esistenza troppo breve: destino condiviso con Gobetti e Giaime Pintor, alle cui figure quella del G. ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] si offrì al papato come protettore contro eventuali azioni di forza degli stessi Bizantini, temute soprattutto nell'Esarcato. Forse D. poté giovarsi abilmente delle preoccupazioni per il destinodel regno franco nutrite dalla vedova di Pipino, ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] I a Gualtiero, all'epoca arcidiacono di Cefalù e poi destinato a una brillante carriera di corte, mentre per un anno ., sino a contribuire alla costruzione del mito del "buon" Guglielmo: è la forza irresistibile dell'associazione delle virtù ( ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] di cui lo stesso F. stava sperimentando in quegli anni la forza di costrizione. Tra 1670 e 1672 dové infatti affrontare una lunga libri destinati a edificare i protestanti convertiti. Marguerite era la giovane vedova di un giudice del Parlamento di ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] americana, Viviana Sinclair, la forza di vincere, almeno temporaneamente, il suo tragico destino. La forma narrativa scelta E di ciò è prova anche la nutrita schiera di critici formatisi alla scuola del G., da V. Cian a F. Neri, da C. Calcaterra ad A ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] mutati: Visconti e Veneziani occupavano del tutto la scena padana con forze ben maggiori di quelle disponibili allo costruzione della fortezza poi detta di Castelnuovo, sul Po, che destinò ad abitazione della sua amante Filippa Dalla Tavola; nel 1429 ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] , A., prima di usare la forza, invitò a colloquio uno degli eretici ormai compreso come il destino di A. non in Fonti per la Storia d'Italia, XCVI-XCVIII; Atti privati milanesi e comaschi del sec. XI, I, a cura di G. Vittani-C. Manaresi, Milano 1933, ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] lo convinse ad accettare il proprio destino fu l’idea del carattere quasi provvidenziale delle persecuzioni, resti furono traslati nelle grotte del Vaticano. Sempre a S. Pietro, in forza di una disposizione testamentaria del cardinale Albani, gli fu ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] al padre e l'attenzione con cui il M. seguì il destino delle sue opere storiche e letterarie. Più in generale, dalla famiglia liberale del 1968, a Sarnano, l'obiettivo del M. rimaneva quello di dimostrare che il liberalismo non era una forza di ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] la forza provocando del feudo di Sassuolo), che morì nel 1500 a Bologna, dove aveva sposato Eleonora di Giovanni II Bentivoglio, da cui aveva avuto quattro figli, Alessandro, Costanzo, Gerolamo e Marco.
Con un duca estense come condomino, il destino ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...