FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] F., ormai "creatura" del cardinale, ne seguì l'intera parabola politica. Raggiunta rapidamente la nuova destinazione, dove intendeva "fare residentia della residenza dei vescovi. Il F. sostenne con forza la necessità di considerare "de iure divino" l ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] specifico mandato della predicazione: la forza della sua parola, il avrebbero avuto e comunicato sul destino di decadenza e di rinnovamento dell (1937), pp. 77-87; F. Fazi, Sulla data di nascita del beato C. da O., ibid., XXXVIII (1938), pp. 211 ss ...
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FABIETTI, Ettore
Rossano Pisano
Nacque a Cetona (Siena) il 20 dic. 1876 da Luigi e da Margherita Tosoni. Terzo di sette figli, pur avendo precocemente manifestato un vivo interesse per lo studio, fu [...] primo fondo da destinare alla pubblica lettura.
La dettagliata relazione sul primo anno di vita del Consorzio stesa dal volumi nell'arco di un decennio: l'accorto impiego della forza di seduzione che l'ignoto esercita sulle "anime semplici" ne ...
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DRAPERIO (Draperius, de Draperio, De Draperiis), Francesco
Laura Balletto
Mercante e imprenditore di famiglia genovese, fu uno dei maggiori esponenti del mondo economico del Vicino Oriente nel sec. [...] che stavano per recarsi alla corte del sovrano osmanlo per discutere sul destino della colonia e per chiedergli "ut e di farsi pagare il credito, se necessario, con la forza. Gli abitanti dell'isola si rifiutarono di ottemperare all'ingiunzione ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] morale del prelato, ma alimentava anche le speranze di un prossimo rinnovamento religioso: «gli è forza che nostro di loro morte, i figli del primo: Federico (che fu gonfaloniere a Gubbio nel 1586), Giulio e Ottaviano; destinò poi 50 scudi a una ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] , vi si fosse recato, avrebbe avuto la visione del proprio destino ultraterreno, unitamente al perdono di tutti i peccati.
Nell suo il compito di fare da arbitro tra le diverse forze presenti in Valpadana e di affiancare l'imperatore Carlo IV ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] due anni dopo giusdicente per la conduzione del Capitanato di Montagna.
Il 6 marzo successivo, morto Paolo V, fu destinato a Roma come inviato straordinario presso il 27 novembre 1624, in forza dell’investitura granducale, Montepescali divenne ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] all'Archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti del Gabinetto scientifico-letterario G.P. Vieusseux il M. destinò non solo le carte, Tentori, Roma 2002), essi sono sempre permeati dalla forza di una realtà del simbolo fattasi ancor più, con gli anni, ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] tra il 1692 e il 1695), lo J. destinò al violoncello due composizioni solistiche, di evidente ascendenza trombe…, op. 5 (ibid. 1703) ripropongono con forza gli interventi concertanti del violoncello "obligato", riservati in genere a primo e terzo ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] del 1820-21, tra il 1837 e il 1838 il M. destinò i suoi primi lavori storico-giuridici alla nuova rivista patrocinata dal governo borbonico, gli Annali civili del della popolazione meridionale, più incline alla forza e alla fantasia che alla calma e ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...