LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] meno abbienti e a tale fine destinò gran parte delle proprie rendite.
Al conclave del 1922 ottenne numerosi voti come Non rinunciò tuttavia a denunciare in via riservata, ma con forza, i maggiori episodi di violenza fascista contro esponenti e sedi ...
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DE TULLIO, Antonio
Cinzia Cassani
Nacque a Bari il 22 marzo del 1854 in una famiglia di piccoli commercianti, da Domenico e da Angela Corvo.
Giovanissimo, alla morte del padre divenne commerciante egli [...] provinciale, si concretò l'impegno del D. per una "manifestazione collettiva delle nostre forze industriali, artistiche ed agricole, sintesi meridionale adriatica, fosse attuato nel 1913 e gli destinò un finanziamento di 100.000 lire. Difficoltà di ...
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PESARO, Giovanni
Federico Barbierato
PESARO, Giovanni. – Nacque il 1° settembre 1589 da Vettore, del ramo di Rio Marin (detto anche ‘dal carro’), e da Elena Soranzo, ultimo fra quattro maschi; ebbe [...] dall’ostilità degli eredi. Un legame, peraltro, destinato a procurare danni alla sua immagine pubblica anche nel ruolo della ‘fortuna’, ma per la propria forza militare e strategica. Durante le discussioni del 1658 fece notare come «per una guerra ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] illuministe anche nel campo artistico. Suo punto di forza fu la capacità di ambientare perfettamente le proprie Per festeggiare questo evento Pacassi disegnò una fontana destinata alla piazza del Corno di Gorizia, proprio davanti al palazzo degli ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] Firenze et del fine che poteva havere lo stato di quella famiglia (ed. von Albertini, pp. 365-375).
L'opera, non destinata alla divulgazione scelta fra tre diverse strategie: difendersi con forze proprie, servirsi di aiuti esterni, oppure accogliere ...
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GONZAGA, Eleonora
Irene Cotta
Nacque a Guastalla il 13 nov. 1686, terzogenita di Vincenzo, duca di Guastalla dal 1692, e di Maria Vittoria figlia di Ferrante (III) Gonzaga, pure duca di Guastalla dal [...] Mantova, in forza degli accordi stipulati in occasione del suo matrimonio con la primogenita del defunto duca. G. furono caratterizzati dalle incertezze sul destino paterno e dalle tormentate vicende del Ducato, durante gli anni della guerra ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] essere considerata la ‘summa’ della sua poetica sui rapporti di forza tra i generi: la controversa figura dell’amante dell’ammiraglio Nelson, possibile mandante del massacro dei repubblicani che pose fine all’esperienza della Repubblica napoletana ...
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GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] Mussolini cercò e ottenne il sostegno del cosiddetto fascismo provinciale, il destinodel dissidentismo pisano apparve segnato. Il G. 'intesa con i monarchici, volta a creare una grande forza di destra, ma successivamente si schierò con la corrente ...
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PIGNATARI, Lanfranco
Enrico Basso
PIGNATARI, Lanfranco. – Membro di un’antica famiglia dell’aristocrazia mercantile cittadina, nacque a Genova presumibilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Fu [...] navale. Nella primavera del 1274 i genovesi misero in mare una flotta di 22 galee nel timore che le forze angioine dai porti pace, il 23 luglio, a Viterbo. In tale occasione, il destino mise quindi il nuovo pontefice, Adriano V (Ottobono Fieschi), di ...
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LUPO
Gianluca Borghese
Duca di Spoleto, la cui esistenza e attività sono documentate, tra il 745 e il 751, soltanto da fonti di tipo diplomatico, sia direttamente da lui prodotte (Codice diplomatico [...] da parte del nuovo re longobardo Astolfo, fratello di Rachi, di riprendere il controllo di Spoleto con la forza dopo la la caduta del Regno longobardo sotto l'effetto combinato dell'attacco franco e della indifferenza per il suo destino da parte ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...