GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] Lucca alla Toscana e di aumentare gli effettivi delle forze armate. Il suo progetto più interessante fu tuttavia sua tenuta di Querceto, che nel 1835 destinò a uso pubblico. Fece inoltre deviare le acque del fiume per ricavarne un canale che andò ad ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] di peso per risanare il bilancio, il 24 maggio 1893 destinò alle Finanze il G., suo fedelissimo, sebbene di nomina troppo paese e al Parlamento, la forza per realizzare quel riordinamento finanziario che era un cardine del suo programma. Infatti, il ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] sociali e chiariva il destino delle persone individuali. Tuttavia questo mito rimaneva circoscritto, nell'analisi del C., a un , in una ripulsa della morale della forza e in una concezione innovatrice del Risorgimento.
Obiettivo dell'Azione era il ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] (che è un vero e proprio "mariazo", vertente sopra il motivo del matrimonio per forza, fondato su ragioni di interesse) e una farsa villanesca (destinata forse alla recitazione nel corso di una festa familiare) imperniata sulla rappresentazione ...
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PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] Il problema della morte e del senso della vita e soprattutto la convinzione nella forza inoppugnabile dell’approccio positivista lo ma razionale di mostrare il valore della salvezza nel destino che separa la Caduta dalla Redenzione.
Riprese la storia ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] forza di natura, et philosopho, al che son disposto per inclinatione di natura", deplorando un destino 79, XXXII-XXXVII, XXXIX-XLI, XLV-XLVII, L-LV, ad indices; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, Roma 1983 ...
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BALBIANO, Vincenzo, viceré di Sardegna
Gabriella Olla Repetto
Nato a Chieri il 15 marzo 1729, primogenito di Ludovico Alberico, marchese di Colcavagno e governatore di Susa, e di Irene Luserna Bigliori, [...] il 29 apr. 1779 gli fu affidato il governatorato del Castello di Casale e il comando di Casale e del ducato di Monferrato; un provvedimento regio del 17 giugno 1780 lo destinò infine in Sardegna quale governatore provvisionale della città di Sassari ...
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GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] l'intesa con altre forze politiche antifasciste. A tal GL.
In un editoriale sul giornale del movimento Rosselli aveva descritto lo Stato G., in Giustizia e libertà, 18 marzo 1938; M. Mila, Destino spagnolo (Ricordo di R. G.), in La Rassegna d'Italia, ...
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DORIA, Raffaele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Corrado; dal padre, che era stato capitano del Popolo, ereditò il titolo di ammiraglio del Regno di Sicilia (1323) e la signoria [...] festa dei Ss. Simone e Giuda (28 ottobre; data del colpo di Stato che aveva portato al potere nel 1270 la decisero una imposta sul sale destinata a suscitare il malcontento nella cittadinanza di organizzare una prova di forza contro i capitani. Il ...
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LANDI, Francesco
Piero Crociani
Nacque a Napoli il 13 ott. 1792 da Antonio, ufficiale dell'esercito in ritiro, e da Raimonda Buonocore, figlia di un ufficiale. Come altri quattro suoi fratelli fu avviato [...] . Si trattava del primo corso tenuto in quella scuola durante il Decennio francese. Nel marzo del 1809 fu destinato al 3° distaccò invece da Calatafimi, in esplorazione, tre colonne di forza disuguale, rimanendo in paese con le truppe residue. Una ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...