Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] si conveniva che il secondo figlio del re, Giovanni, raggiungesse con forze consistenti Napoli per la fine di di trentun anni.
G. espresse la sua disperazione per questo tiro deldestino: "Figliuol mio, ché non sono morta io? Mai sarò consolata ...
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Frédéric Ieva
Nata in Ungheria nel 1371, la sua infanzia fu funestata dalle guerre che opposero gli Angiò di Provenza a quelli di Durazzo. Nel 1414, alla morte del fratello e re di Napoli Ladislao, divenne regina; l’anno dopo G. (che era vedova dal 1406 del duca Guglielmo d’Austria) sposò Giacomo II ... ...
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Giovanna II d'Angio
Giovanna II d’Angiò
Regina di Napoli (Napoli 1371-ivi 1435). Figlia di Carlo III, successe al fratello Ladislao nel 1414. Dopo che il marito Giacomo di Borbone fu cacciato dal regno (1419), G. esitò a lungo nella designazione dell’erede fra Alfonso V d’Aragona e Luigi III d’Angiò, ... ...
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Figlia (n. in Ungheria 1371 - m. Napoli 1435) di Carlo III e di Margherita di Durazzo, successe al fratello Ladislao nel 1414. Sposata nel 1415 a Giacomo di Borbone, questi l'anno successivo finì imprigionato, dopo una ribellione di baroni napoletani, indignati per la sua crudeltà: nel 1419 il Borbone ... ...
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GIOVANNA II d'Angiò, regina di Napoli
Romolo Caggese
Nacque da Carlo III e da Margherita di Durazzo nel 1371. Sorella di Ladislao, sposò, giovanissima, Guglielmo d'Asburgo, e quando, nel 1406, ne rimase vedova a 35 anni, non poteva supporre davvero che il destino le serbasse la corona di Napoli. ... ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] la sua coscienza... di lasciarlo in preda al suo destino". Intendeva lasciare la casa paterna, trasformando i suoi diritti sostituirla con i lavori forzati. Al B. si ispirò ancora il gruppo che si riunì negli ultimi anni del secolo attorno al principe ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] . Nel frattempo avevano preso il sopravvento altre forze, in netto contrasto con gli sforzi di avrebbe visto la conclusione. Quando la proroga dell'agosto 1538 suggellò il destinodel concilio di Vicenza, il C. era già gravemente ammalato.
Morì ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] del Della Rovere si andava offuscando. Non appena asceso al soglio, Leone X destinòforza della Repubblica, l'argomentazione della sua sovranità e la difesa del suo dominio. Nel quadro politico e culturale del Cinquecento inoltrato, il lavoro del ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] certo nacque a Napoli, come egli stesso dichiara più volte (con forza in Decisiones, Praefatio, n. 1). L'anno della sua nascita è che sia, certo è che un destino opposto toccò a Marcello Gazzella, grande amico del D., che pose Consalvo sotto processo ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] vescovi e dei regolari. L'elezione al pontificato del Barberini lo destinò ben presto a più rilevanti incombenze.
Già nel la Francia era largamente maturata, e con essa assumevano nuova forza le pressioni su Urbano VIII. Ma la Curia romana continuava ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] del p. Alfonso Salmerón, fondatore del collegio di Napoli. Un profondo sentimento di gratitudine lo legò all’Ordine ignaziano, al quale destinò il M. fu subito chiaro alla diplomazia pontificia in forza di una serie di «gagliardissimi inditii» (Savio, ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] al destino della patria, fu al fianco della repubblicana Adele Albani Tondi nella direzione del Comitato maternità, elemento nobilitante del genere femminile perché garantiva attraverso il "ripopolamento" la grandezza e la forza morale e materiale ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] del 1820-21, tra il 1837 e il 1838 il M. destinò i suoi primi lavori storico-giuridici alla nuova rivista patrocinata dal governo borbonico, gli Annali civili del della popolazione meridionale, più incline alla forza e alla fantasia che alla calma e ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] una lunga e aspra polemica sulla funzione e il destinodel baronaggio nel Regno meridionale.
Negli anni Ottanta detrattori Carlo Mazzacane dell'istesso ordine […] Egli usò tutta la forza dell'Eloquenza, per distormi dalla determinazione presa. Ma io ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...