Cantante, tenore, nato a Firenze il 27 luglio 1918. Studiò al conservatorio di Pesaro ed esordì nel 1941 a Milano in una rappresentazione della Madama Butterfly di Puccini. Ha cantato poi nei maggiori [...] Buenos Aires nel 1950 e ripetuto in seguito moltissime volte in varî teatri.
Fra le altre opere del suo repertorio figurano l'Aida, Il trovatore e La forzadeldestino di Verdi, la Manon Lescaut e la Turandot di Puccini, la Carmen di Bizet. Ha inciso ...
Leggi Tutto
DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] un ennesimo trasferimento a New York, il 25 marzo 1880 il D. interpretò "un ameno e simpatico Melitone" nella Forzadeldestino di G. Verdi. Agli inizi di novembre vestì nuovamente i panni di Rodolfo nella Sonnambula di V. Bellini, riuscendo molto ...
Leggi Tutto
Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] linguaggio. Rivide e rielaborò alcune sue opere; il Macbeth (1864-65, nuova rappr. Parigi 1865; esito buono), la Forzadeldestino (1868-69, nuova rappr. Milano 1869; esito ottimo). Nel 1870 accettò l'incarico di una nuova opera, commissionatagli dal ...
Leggi Tutto
Librettista (Murano 1810 - Milano 1876); fu direttore degli spettacoli prima alla Fenice di Venezia e poi (1859) alla Scala di Milano. Dall'Ernani (1844) alla Forzadeldestino (1861), fu librettista prediletto [...] di Verdi; la sua produzione è costituita da una sessantina di libretti, musicati anche da parecchi altri musicisti, tra i quali S. Mercadante ...
Leggi Tutto
Soprano (Kostelec nad Labem, Boemia, 1834 - Milano 1902), studiò a Praga e a Trieste, debuttando poi al Regio di Torino (1863) e alla Scala di Milano (1865). Affermatasi clamorosamente nel 1867 con la [...] di G. Verdi, nel corso della sua carriera incarnò il prototipo del soprano verdiano di forza e fu grande interprete di opere quali Un ballo in maschera, La forzadeldestino, Aida (partecipò anche alla prima esecuzione assoluta della Messa di Requiem ...
Leggi Tutto
Tenore (Roma 1820 - Parigi 1889). Studiò a Roma e a Napoli. Dopo il debutto a Roma nel 1837, cantò al S. Carlo di Napoli (1840-44), dando inizio, a partire dal 1850, a una fortunata carriera internazionale. [...] Fu il primo interprete di don Alvaro in La forzadeldestino di G. Verdi (1862). Abbandonò le scene nel 1882. Dotato di eccezionale estensione vocale, eseguì per primo il do diesis acuto di petto. ...
Leggi Tutto
SINOPOLI, Giuseppe
Lorenzo Tozzi
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia il 2 novembre 1946. Dopo aver studiato composizione al conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, si è laureato [...] Numerose le sue testimonianze in disco, sia sul versante sinfonico che su quello operistico (Nabucco, La forzadeldestino, Macbeth, Rigoletto, Manon Lescaut).
Fondamentale in S. è la complementarità tra l'attività compositiva, svolta prevalentemente ...
Leggi Tutto
Kabaivanska, Raina
Federico Pirani
Soprano bulgara, nata a Burgas il 15 dicembre 1934. È considerata una delle migliori interpreti del repertorio verista e pucciniano. Dopo gli studi al Conservatorio [...] . Altri momenti significativi della sua carriera sono stati il debutto all'Opéra di Parigi, nel 1975, come Leonora ne La forzadeldestino di Verdi e la partecipazione al festival di Salisburgo nel 1981, nel ruolo di Alice Ford nel Falstaff di Verdi ...
Leggi Tutto
MUTI, Riccardo
Leonardo Pinzauti
Direttore d'orchestra italiano, nato a Napoli il 28 luglio 1941. Avviato alla musica in tenera età, dopo un primo approccio col violino studiò il pianoforte a Bari, [...] a importanti realizzazioni, specialmente al Maggio musicale fiorentino, dove ha presentato le edizioni integrali del Guglielmo Tell di Rossini, della Forzadeldestino e dei Vespri siciliani di Verdi, dell'Africana di Meyerbeer, ecc. Ospite consueto ...
Leggi Tutto
CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] . In poche settimane Callas si trovò dunque a registrare I Puritani, Cavalleria rusticana e Tosca nel 1953, Norma, Pagliacci, La forzadeldestino e Il turco in Italia nel 1954, Madama Butterfly, Aida e Rigoletto nel 1955: la multinazionale, cui non ...
Leggi Tutto
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...