GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] , pervenne al suo culmine. Grazie soprattutto alla forza finanziaria assicurata dal possesso da parte dell'episcopato delle con l'altra linea del casato - quella già menzionata a proposito della donazione di Mistenna -, che il destino di G. sembra ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] F., ormai "creatura" del cardinale, ne seguì l'intera parabola politica. Raggiunta rapidamente la nuova destinazione, dove intendeva "fare residentia della residenza dei vescovi. Il F. sostenne con forza la necessità di considerare "de iure divino" l ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] specifico mandato della predicazione: la forza della sua parola, il avrebbero avuto e comunicato sul destino di decadenza e di rinnovamento dell (1937), pp. 77-87; F. Fazi, Sulla data di nascita del beato C. da O., ibid., XXXVIII (1938), pp. 211 ss ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] a chiedere il trasferimento nel Mezzogiorno. Il ministero lo destinò al liceo Giannone di Benevento, e qualche anno dopo dei positivisti. Dall'analisi della "forza pensante" si ricavano induttivamente le leggi del pensiero, che nella Noologia edita ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] meno abbienti e a tale fine destinò gran parte delle proprie rendite.
Al conclave del 1922 ottenne numerosi voti come Non rinunciò tuttavia a denunciare in via riservata, ma con forza, i maggiori episodi di violenza fascista contro esponenti e sedi ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] con forza i diritti ecclesiastici. Nel 1840 introdusse l’opera per la propagazione della fede. In esecuzione del sepoltura.
Con testamento olografo del 6 gennaio 1851, depositato presso il notaio Angelo Mezzatesta, destinò lasciti a vari enti ...
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BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] forze di occupazione, Roma lo sollevò dal suo incarico all'inizio del 1852. L'indifferenza dimostrata per la triste sorte del della violenta morte del sacerdote patriota.
Lasciata Bologna, il B. fu destinato nuovamente alla missione diplomatica ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] del concilio di Pisa, del quale non riconoscevano la legittimità; né, d'altro canto, Alessandro V ebbe la forza Albizzi che gli successe sulla cattedra pistoiese e che destinò ad altro scopo il lascito del D., il cui progetto fu poi ripreso dal ...
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Titani
Emanuele Lelli
I primordiali figli della Terra e del Cielo
Antichissime divinità simboleggianti elementi naturali, i Titani sono dotati di forza straordinaria. Vengono sfidati da una nuova generazione [...] Teia («la divina») nascono le divinità delle luce e del calore: Helios (il Sole), Selene (la Luna) sostiene il cielo con la forza delle sue braccia; Epimeteo il destino)»; Atropo, «l’irremovibile» –, che assegnano all’uomo il suo destino, rappresentato ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...