MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] e relegava Malatesta Antico nei possedimenti marchigiani. Le carismatiche personalità di Malatesta Antico e del M. erano destinate a imporsi con la forza come uniche protagoniste della scena politica. Il 3 giugno 1334, mentre Ostasio da Polenta ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] teso a stigmatizzare l'azione del G., responsabile di avere segnato irrevocabilmente il destinodel poeta, e gli ha serie di città al controllo della Chiesa, impadronendosene con la forza (come avvenne con Recanati, Urbino, Cingoli, Fano), o ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] destino dei due fratelli, l'incontro del B. con N. Fabrizi. Il B. conobbe a Malta, nei primi mesi del 1842, l'esule modenese che, dopo essere stato del perché non essendo sì inoltrata allora da costituir forza, mi sembrava che coll'ordinarsi di una ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] ha comunque avuto la forza di formulare le sue non brilla per generosità: lo vuole destinato al convento e, inoltre pago della 1931, I, pp. 101, 198 (l'integrazione errata va sostituita col nome del C.), II, p. 230; Id., Opere, a cura di G. e L ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] , allora, di ricorrere alla forza: il F., che si ad abbandonare le "cappette" al loro destino. Il 25 ottobre il Clèves lasciò Le relazioni tra Milano e Napoli e la politica italiana in due lettere del 1478, in Arch. stor. lomb., LIV (1937), pp. 407, ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] in fretta verso l'Austria. Nella campagna del 1809 il B., sorpreso con deboli forze dalla discesa in Friuli dell'arciduca Giovanni 1814).
La situazione politica italiana era in ogni caso destinata a evolversi rapidamente contro di lui. Non erano solo ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] al destino della patria, fu al fianco della repubblicana Adele Albani Tondi nella direzione del Comitato maternità, elemento nobilitante del genere femminile perché garantiva attraverso il "ripopolamento" la grandezza e la forza morale e materiale ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] intricata rete di relazioni che avrebbe segnato il suo destino negli anni a venire.
Dalla Spagna il principe forza la sua estraneità ai fatti, sostenendo di trovarsi al tempo in Sardegna; la principessa Caterina protestasse a Palermo l’innocenza del ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] lezioni di italiano, latino, francese e scienze. Destinato dal padre alla carriera del commercio, nel gennaio 1766 il G. lasciò . propose di armare i contadini e di costituire una forza regolare e organizzata da contrapporre a quella che la Francia ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] destinò agli studi di diritto che il B. seguì all'università di Bologna, senza grande interesse e profitto, come egli stesso ebbe a confessare, ma che gli valsero tuttavia per formarsi un'idea del inflessibile politica di forza nei confronti della ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...