DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] , sotto la direzione di A. Martinati, del Montanelli, e del Mazzoni, La Nuova Europa, destinata a divenire con il successivo ingresso di A , e dal D. per creare un'intesa tra le forze operaie inglesi, tedesche e italiane in appoggio all'impresa di ...
Leggi Tutto
DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] E ovviamente c'erano anche i "fregosardi". Ma le forze dell'opposizione non riuscirono a coagularsi. Un'iniziativa di nella sua reggia di Fassolo: la notizia del disastro sancì il suo ambiguo destino militare. Il suo, oramai proverbiale, consiglio ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] dal figlio e aveva destinato al minore un legato altrettanto generoso. In due concordie, del 1601 e del 1604, i due fratelli campagna denigratoria contro Galileo Galilei e "lo fece ricantare a forza di birri una simile scappata fatta in pergamo" (Ed ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] l'attesa snervante di una nuova destinazione lasciatagli intravedere (si era parlato del suo invio al congresso di Vienna) essere eletti, perché la forza di tutti gli schieramenti in campo stava nell'impedire l'elezione del candidato avverso ma non ...
Leggi Tutto
CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] ai principi difesi con forza in precedenza: il suo moralismo non era destinato a venir meno e La Rivista europea, VI (1874), pp. 254-276; F. Cusani, Memoria politico-economica del conte Pietro Verri, in Arch. stor. lombardo, VI (1879), pp. 299 s.; S ...
Leggi Tutto
DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] agli ultimi di giugno. Sul piano della forza, tuttavia, gli agrari - i quali potevano contare su maggiori mezzi e sulla solidarietà del potere centrale, preoccupato dell'esperimento eversivo - erano destinati a vincere. Il 19 la situazione, infatti ...
Leggi Tutto
DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] legge.
Alla riunione del Gran Consiglio del luglio 1923 nella quale il D. riferì sulla forza e sulla situazione della voto favorevole all'o.d.g. Grandi, segnando in tal modo il suo destino.
Fino all'arresto, che avvenne il 4 ott. 1943, il D. godé ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] novizio nel convento domenicano di Bologna, che il 2 ott. 1256 destinò la somma di 25 libbre veneziane a favore di Niccolò, a patto il tempo necessario per riprendere un po' della sua forza e del suo prestigio.
Questo calcolo, se ci fu, risultò ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] sia pur relativa autonomia del Regno meridionale. Con la polemica sulla successione del Brabante prendeva forza, in sostanza, il lo stesso destinodel Regno di Napoli. Il rapporto tra gli Stati, la debolezza e l'immobilismo del sistema spagnolo, ...
Leggi Tutto
CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] ed un ceto mercantile dotato viceversa di notevole forza contrattuale, tanto da pretendere per la Camera Lì si spense il 20 maggio 1821, e nel contempo iniziò - destinodel personaggio - una nuova carriera: quella di "antieroe moderato" nelle pagine ...
Leggi Tutto
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...