BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] Muratori (e al Bacchini) contro quella soperchieria. Più grave il dissidio di fondo. In breve: il progetto muratoriano gli pareva non tentiamo il Signore a farli, per così dire, per forza".
Come s'era ripromesso, il viaggio europeo gli aveva fatto ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] diritti sul castello di Decimo.
Tuttavia una grave situazione veniva maturando nella diocesi e in particolare nella città di Lucca, tanto che di una forza coercitiva materiale per difendere gli interessi spirituali della Chiesa. Soggetto attivo di ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] di S. Pietro e di S. Paolo fuori le Mura L. si diresse contro di loro alla testa di un suo esercito, ma fu sconfitto. Davanti alla gravità per qualche tempo a Capua, dove entrò usando la forza. Dopo aver soggiornato a Salerno, Amalfi, Napoli, nel ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] e insurrezioni in Sicilia. In condizioni di estrema gravità, e rischiando di scontrarsi con chi chiedeva interventi straordinari nei confronti della magistratura restia a sostenere le forzedi pubblica sicurezza e troppo lenta nel portare avanti i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] era ferma. E di più, la probità privata, la non curanza delle ricchezze e de’ piaceri, la gravità e la semplicità de meno cancellata.
Anche le parole hanno nel romanzo una loro forza visiva, che non può essere disattesa, interagendo alla fine con ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] stato dalla regina vietato di compiere una azione diforza sulla città, dovette contentarsi di ripubblicare il Rapporto dei Saliceti , sino a quando non esplose in tutta la sua gravità il contrasto decisivo, a proposito delle società segrete. Queste ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] -Biagini furono confermati e, cosa più grave, la commissione riferì di aver trovato nel portafoglio della Banca romana "nella nuova Camera è entrato il fermento del fascismo... una forza morale che non va apprezzata dal numero".
Nell'agosto dello ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] andate altrimenti, tanto era il contrasto tra la forza della personalità di Teoderico e la debolezza del suo successore. Non bastavano 367, Getica,par. 305). Non mancavano neppure gravi difficoltà interne: la "civilitas" gota nel faticoso equilibrio ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] lo specchio della gravità della crisi. In Italia, nel 701, solo l'intervento e la mediazione di Giovanni VI, da C. fu accolto nelle acque dell'isola di Ceo da una squadra condotta dal comandante delle forze navali dell'Egeo, lo stratego Teofilo, ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] coro e orchestra (1982), una sorta di requiem dall’impressionante forza espressiva, Atem: due tempi e un , She per 3 soprani e 6 strumenti (1982); Abyss per voce grave femminile, flauto basso e 10 strumenti, À Françoise per pianoforte, Françoise ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...