ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] in concomitanza con interventi, più o meno diretti, delle forze militari romane, la cui presenza nella regione diventa in quest come formidabile mezzo di controllo e stabilizzazione dell'assetto sociale interno, sia come arma di penetrazione nella ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] stabilizzazione dell’associazionismo di tipo autenticamente sindacale che si distinse sempre di più dalle altre forme tradizionali di altre confederazioni, degli imprenditori e delle forzedi governo sembravano implicitamente indicare la sconfitta del ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] quelle che sono e da esse risultano rapporti di estensione e di ‛ forza ' alquanto diversi da quelli che abbiamo sotto gli la regolamentazione retorica e la stabilizzazione del volgare. Tale è il senso che hanno, al di là del principio d'imitazione ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] capaci di vivere in un ambiente molto caldo, e in seguito, con il raffreddamento progressivo, con la stabilizzazione del degli esseri viventi si formarono negli oceani, a opera diforze che forse agiscono tuttora, ma in combinazioni e condizioni ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] dei suoi diritti statali e verso l'assetto delle sorgenti della sua forza" (C. Bauer, Studi, p. 323; pp. 392 s. molto ampia, ma a ciò corrispondeva una stabilizzazione del modo di funzionamento degli apparati che sarebbe stato mantenuto senza ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] E ggente cammenavene senza testa! Ma no camminavano perché tenevano a forza e’ camminà, perché ero lo spostamento d’aria d’e
Parallelamente, con la stabilizzazione del fronte e il conseguente ritorno a una sorta di guerra di trincea, sul modello del ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] questi due piani: la capacità di autoregolazione del sistema, di fronte a forze che tendono a disgregarlo, è stabilizzazione o istituzionalizzazione di effetti non previsti, derivanti da processi complessi di interazione sociale, che hanno avuto di ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] il saggio del plusvalore riflette in parte il rapporto diforza che via via si stabilisce tra capitalisti e salariati modi di pensare e istituzioni sociali sono quasi sempre la stabilizzazione (l'istituzionalizzazione) di effetti emergenti di processi ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] o insegnata, ma occorre che l’Io con la sua propria forza se la costruisca. Tuttavia questa costruzione non saprebbe risolversi in un tra intellettuali di varia competenza e orientamento, con pochi riuscendo però a stabilizzare una relazione: ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] tecnologia, così come una stabilizzazione più rapida di forme socioculturali complesse. La una rottura della continuità culturale, che si manifestò con particolare forza nel disegno architettonico e nelle tecniche costruttive. Tra il II sec ...
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stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...
stabilizzazione
stabiliżżazióne s. f. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisation]. – 1. L’operazione di stabilizzare, il fatto di stabilizzarsi o di venire stabilizzato, con riferimento a strutture, sistemi e apparati, materiali e prodotti,...