MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] del processo di fascistizzazione della società perseguito dal regime nella fase della stabilizzazione totalitaria: il non dovrà essere più succube del capitale, ma forza direttrice e dominante di una società rinnovata dalle fondamenta" (U. Manunta, ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] codificazione di redditi eccezionali di massa, nella stabilizzazione del malgoverno, nella cronicizzazione di un disordine forza e in una concezione innovatrice del Risorgimento.
Obiettivo dell'Azione era il recupero della borghesia, su un piano di ...
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OLDOINI, Filippo
Stefano Tabacchi
OLDOINI, Filippo. – Nacque a La Spezia il 15 febbraio 1817 da Grimaldo e da Teresa Rapallini, in una famiglia patrizia di origine lombarda, ma da tempo stabilitasi [...] per la politica del Regno d’Italia, sospettato di voler promuovere colpi di mano per ottenere con la forza il Veneto e Roma, prospettiva alla quale il governo russo si opponeva in nome di una stabilizzazione conservatrice del sistema europeo. Con l ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] . In queste opere la marcata unzione del colore trova forza attraverso una stabilizzazione formale che rivela un iniziale impegno disegnativo, quale confluirà nel segno di una chiarità tonale di marca demuriana nelle tele della cappella della Croce ...
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armi. Rivoluzione negli affari militari e guerre di «quarta generazione»
Carlo Jean
Le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione hanno aumentato enormemente l’efficienza dei sensori, [...] . Emerge una netta separazione all’interno delle forze armate fra le componenti pesanti e quelle leggere di una capacità distruttiva prima posseduta solo dagli Stati.
Nelle nuove operazioni militari «asimmetriche», volte alla stabilizzazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita dell'imperialismo assiro
Luisa Barbato
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Dalla seconda metà del X secolo a.C., dopo una crisi bisecolare, [...] almeno un paio di secoli sono tre importanti formazioni statali, coinvolte in un persistente gioco diforza ed equilibrio: Assiria un moto di ascesa militare e politica, che mira al recupero e alla stabilizzazione del precedente sistema di controllo. ...
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sindacalismo
Dottrina e prassi politico-economica di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato alla cui azione è affidata la tutela dei diritti [...] economica con continue transazioni alternate a prove diforza, mentre erano insanabili sul piano politico stabilizzazione della procedura contrattuale, l’assunzione da parte dell’autorità pubblica di funzioni di arbitrato nei conflitti di lavoro e di ...
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fatica
Guido Maria Filippi
La fatica come conseguenza necessaria del movimento
Il termine fatica è solo in parte scientifico: nella quotidianità è infatti così utilizzato da sovrapporsi nei suoi significati [...] fatica come oggettiva espressione di un declino della capacità di produrre forza a seguito di attività muscolare. In ha liberazione di prodotti di lesione, tali da indurre fatica. La stabilizzazione articolare, per la sua complessità di azione, ...
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topogenesi
topogènesi s. f. – Costruzione sociale di un luogo. Basandosi sulla toponomastica, si occupa di comprendere le diverse dinamiche che hanno portato alla definizione, alla selezione, alla stabilizzazione, [...] alla denominazione del luogo e infine l’insieme dei rapporti diforza che sono entrati in gioco. Secondo i casi, la , in base all’avanzamento della territorializzazione: più il livello di territorializzazione è elevato, più l’ultima fase della t. è ...
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biostabilizzazione
s. f. Trattamento della parte organica dei rifiuti per igienizzarli e consolidarli.
• È contrario, per principio assoluto, all’uso della forza. Ma nel caso di Chiaiano, Nichi Vendola, [...] sede Amiu. Tratteremo compost di qualità evitando così il conferimento in discarica». (Francesco Petruzzelli, Repubblica, 17 gennaio 2014, Bari, p. IV).
- Composto dal confisso bio-3 aggiunto al s. f. stabilizzazione.
- Già attestato nella Stampa ...
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stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...
stabilizzazione
stabiliżżazióne s. f. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisation]. – 1. L’operazione di stabilizzare, il fatto di stabilizzarsi o di venire stabilizzato, con riferimento a strutture, sistemi e apparati, materiali e prodotti,...