MUSSOLINI, Arnaldo
Giulia Albanese
– Nacque a Dovia di Predappio, vicino Forlì, l’11 gennaio 1885 da Alessandro, fabbro, e da Rosa Maltoni, maestra elementare.
Neonato, venne dato a balia alla famiglia [...]
Mussolini ebbe dunque un ruolo decisivo nella stabilizzazione del regime: rappresentò uno snodo rilevante del oltre allo sfogo privato, anche la forza dell’autorappresentazione pubblica e della consapevolezza di essere al centro dell’attenzione della ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] De Gasperi stanziamenti straordinari a favore delle forze armate.
Si impegnò a consolidare l’ di governo, non soltanto con la sua ferma resistenza verso ipotesi in odore di clerico-fascismo, ma spendendosi attivamente per la stabilizzazione ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] re, il principe di Paternò, sebbene questi affermasse con forza la sua estraneità ai fatti, sostenendo di trovarsi al tempo in stabilizzazione istituzionale delle monarchie europee.
Le trattative non ebbero tuttavia buon esito e abbandonata l’idea di ...
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RUFFINI AVONDO, Edoardo
Ferdinando Treggiari
– Nacque a Torino il 25 aprile 1901, unico figlio di Francesco Ruffini, giurista e uomo politico, e di Ada Avondo. Dopo la morte della madre (1910), il padre [...] argomenti e ai dilemmi che mettono a confronto la democrazia con la forza del numero e, più a monte, l’«eguaglianza dei diritti» , diritto canonico e istituzioni di diritto romano. Ottenuta nel 1930 la stabilizzazione nel ruolo, venne eletto preside ...
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ROSSI, Pietro Maria
Marco Gentile
– Nacque a Berceto (Parma) il 25 marzo 1413, unico figlio maschio legittimo di Pietro e di Giovanna Cavalcabò.
Dal matrimonio con Antonia di Guido Torelli ebbe (ma [...] di Rolando Pallavicino, passato all’aderenza veneziana, aveva infatti deciso di puntare sui Rossi per la stabilizzazione a deciso sfavore di Rossi gli equilibri politici a corte, con immediati riflessi sui rapporti diforza a livello locale ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] ducato Arnolfo Garzia di Bordeaux, non significò tuttavia la definitiva stabilizzazione dell'assetto politico e 1312 0 il 1310, anno in cui nella piana di Maiano avvenne uno scontro simile - e per le forze schierate in campo e per lo svolgimento - al ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] Basilea, impegnato a discutere il problema dell'uso della forza nella punizione degli eretici e immischiato in una lite pecuniaria estremista dal punto di vista teologico) dell'opposizione ereticale italiana alla stabilizzazione protestante: quella ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] dei diritti del duca Cesare sulla Garfagnana e la stabilizzazione della sua area d'influenza sull'Appennino tosco- possesso della villa in forza una pretestuosa interpretazione del testamento di Ippolito d'Este. Al fine di riportarla per sempre sotto ...
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GAROGLIO, Pier Giovanni
Clara Stella
Nacque a Firenze il 10 luglio 1900 da Diego, critico e poeta, e da Amelia Foà. Conseguita la maturità classica, si laureò in chimica pura presso l'Università di [...] con una tesi sperimentale sulla forza elettromotrice termica di leghe ottenute per diffusione allo di vitic. e di enologia, XXI (1968), 1, pp. 11-15; Nuove tecnologie della vinificazione e moderne vedute sull'invecchiamento e sulla stabilizzazione ...
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MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] del processo di fascistizzazione della società perseguito dal regime nella fase della stabilizzazione totalitaria: il non dovrà essere più succube del capitale, ma forza direttrice e dominante di una società rinnovata dalle fondamenta" (U. Manunta, ...
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stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...
stabilizzazione
stabiliżżazióne s. f. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisation]. – 1. L’operazione di stabilizzare, il fatto di stabilizzarsi o di venire stabilizzato, con riferimento a strutture, sistemi e apparati, materiali e prodotti,...