CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] Basilea, impegnato a discutere il problema dell'uso della forza nella punizione degli eretici e immischiato in una lite pecuniaria estremista dal punto di vista teologico) dell'opposizione ereticale italiana alla stabilizzazione protestante: quella ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] dei diritti del duca Cesare sulla Garfagnana e la stabilizzazione della sua area d'influenza sull'Appennino tosco- possesso della villa in forza una pretestuosa interpretazione del testamento di Ippolito d'Este. Al fine di riportarla per sempre sotto ...
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GAROGLIO, Pier Giovanni
Clara Stella
Nacque a Firenze il 10 luglio 1900 da Diego, critico e poeta, e da Amelia Foà. Conseguita la maturità classica, si laureò in chimica pura presso l'Università di [...] con una tesi sperimentale sulla forza elettromotrice termica di leghe ottenute per diffusione allo di vitic. e di enologia, XXI (1968), 1, pp. 11-15; Nuove tecnologie della vinificazione e moderne vedute sull'invecchiamento e sulla stabilizzazione ...
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MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] del processo di fascistizzazione della società perseguito dal regime nella fase della stabilizzazione totalitaria: il non dovrà essere più succube del capitale, ma forza direttrice e dominante di una società rinnovata dalle fondamenta" (U. Manunta, ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] codificazione di redditi eccezionali di massa, nella stabilizzazione del malgoverno, nella cronicizzazione di un disordine forza e in una concezione innovatrice del Risorgimento.
Obiettivo dell'Azione era il recupero della borghesia, su un piano di ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] . In queste opere la marcata unzione del colore trova forza attraverso una stabilizzazione formale che rivela un iniziale impegno disegnativo, quale confluirà nel segno di una chiarità tonale di marca demuriana nelle tele della cappella della Croce ...
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stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...
stabilizzazione
stabiliżżazióne s. f. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisation]. – 1. L’operazione di stabilizzare, il fatto di stabilizzarsi o di venire stabilizzato, con riferimento a strutture, sistemi e apparati, materiali e prodotti,...