Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] De Gasperi. Inizia, simbolicamente, la ricostruzione. Le forze politiche sono incerte se ricostruire con o senza hanno bisogno di politiche distabilizzazione che innalzino la domanda aggregata, i Paesi in via di sviluppo di politiche di sviluppo che ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] e insieme della necessità e possibilità, di contare solo sulle proprie forze. Alla luce di queste considerazioni non si può pensare del viceré Oñate, impegnato in una politica distabilizzazione moderata e contrario agli eccessi che avrebbero potuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] una rivoluzione futura in cambio di una stabilizzazione presente, ma una forma di governo caratterizzata dalla paura intermedie, Torino 1959, 19712.
Atti con forzadi legge e sindacato di costituzionalità, Milano 1964.
Le opinioni dissenzienti dei ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] alcuni possessi appenninici a vantaggio del condottiere.
L’ascesa di Sforza al governo del Ducato di Milano (1450) e la relativa stabilizzazione del quadro politico generale in seguito alla pace di Lodi e alla stipulazione della Lega italica (1454 e ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] esso trasforma la vita politica in una questione di inerzia collettiva, non di cambiamento. La Real-politik vive per forzadi cose, di abitudini di massa e di tradizioni ben salde, non di pensieri nuovi e di impulsi spontanei" (p. 144).
Le sue prime ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] del parallelogramma delle forze che egli poi userà nelle sue lezioni. Anche il professore di fisica al liceo di pochi, le premesse gettate dal F., per poi infine stabilizzarsi nel dopoguerra in un nuovo più moderno assetto istituzionale, sulla base di ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] 'altezza della situazione, con una forza interna che si inseriva senza difficoltà stabilizzazione del fronte. Senonché il 6 novembre, nel convegno di Rapallo, gli Anglo-Francesi subordinarono l'invio di loro truppe in Italia all'esonero immediato di ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] diforza, oggi, in un sistema politico come il nostro, è fatta soprattutto dalle organizzazioni di massa e un sindacato può fare molto più di noi" (Cinque anni di . Marconi, La politica monetaria fra stabilizzazione della lira e grande depressione, in ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] pretese sul ducato di Milano. Risultato indiretto di questa attività politica di B. fu l'estensione e stabilizzazione dei rapporti diplomatici eminenti propagandisti di questo movimento: F. Lismanino, il poeta M. Rej); non capì neppure la forza e le ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] e culminato con la presa di potere delle forze militari anticomuniste che avviò la di Torino per la regia di Carlo Quartucci. L’opera cuciva assieme tre testi di dell'autore polacco (Cartoteca, I testimoni ovvero la nostra piccola stabilizzazione ...
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stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...
stabilizzazione
stabiliżżazióne s. f. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisation]. – 1. L’operazione di stabilizzare, il fatto di stabilizzarsi o di venire stabilizzato, con riferimento a strutture, sistemi e apparati, materiali e prodotti,...