CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] la politica di intesa italo-iugoslava patrocinata dal C., favorendo il consolidarsi dello status quo internazionale e la stabilizzazione della Iugoslavia, perseguiva obbiettivi alla lunga inconciliabili con le enunciazioni e con le forze che avevano ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] in Libia e in Albania, pari alla forzadi circa quattro divisioni, il completamento dell'equipaggiamento , ma ogni decisione era stata rinviata nel tempo, per attendere la stabilizzazione del fronte (e quindi il 30 ottobre Orlando telegrafava al C. ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] presupposto che fossero di tipo economico solo i rapporti sociali caratterizzati da rapporti diforza incerti (An attempt condizioni di equilibrio, propose di distinguere due generi di analisi dinamica, uno relativo ai processi distabilizzazione a ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] si identifica pienamente con le ideologie dominanti e con il contesto diforze in cui si trovò ad operare. C'è invece nel tornare ad essere uno dei pilastri del programma distabilizzazione sociale e politica degli ultimi anni del decennio ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] stabilizzazione della lira, dalla lotta all’inflazione, dalla tutela del risparmio, del reddito fisso, e di salari nazioni» e il cui futuro dovrà essere caratterizzato da «forzadi coesione» e «volontà di integrazione» (ibid., pp. 72 s.; Cova, 2004 ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] e prende moglie; l'altro invece, don Rangoni, trova la forzadi staccarsi dall'umile e devota Gesuina, alla quale pure vuol bene, (Verona 1920).
Un ulteriore allargamento e una defifinitiva stabilizzazione della popolarità del B. si ebbero con Miti ( ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] mantenere saldamente accentrato il negoziato e condurlo su linee diforza oggettive, dall'altro tenere il più lontano possibile salari e non fosse di intralcio ad una eventuale manovra deflattiva e distabilizzazione monetaria.
L'intelligenza politica ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] Camera del gennaio 1925, le camicie nere di T. Tamburini si presentarono in forze davanti al carcere delle Murate per liberare i quali soci più affidabili dei Francesi in materia distabilizzazione europea, "nevrastenizzando" al contempo Parigi con l ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] la situazione del tutto sotto controllo, di aver ridotto all'impotenza, attraverso la stabilizzazione del Maggior Consiglio, l'opposizione interna guidata dai Tiepolo e dai Querini.
Il pretesto per una nuova prova diforza, destinata in questo caso a ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] e insieme della necessità e possibilità, di contare solo sulle proprie forze. Alla luce di queste considerazioni non si può pensare del viceré Oñate, impegnato in una politica distabilizzazione moderata e contrario agli eccessi che avrebbero potuto ...
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stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...
stabilizzazione
stabiliżżazióne s. f. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisation]. – 1. L’operazione di stabilizzare, il fatto di stabilizzarsi o di venire stabilizzato, con riferimento a strutture, sistemi e apparati, materiali e prodotti,...