(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] distabilizzazione economica.
Se da un lato si cercò di riorganizzare l'agricoltura in unità più piccole, concedendo ai contadini di da un tipo di centralizzazione economica in favore di un riemergere delle forzedi mercato e delle imprese ...
Leggi Tutto
Russia
Berardo Cori
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato che si estende nell'Europa orientale e nell'Asia settentrionale. La R., o Federazione Russa, come [...] successo fu conseguito anche mediante la creazione di un fondo distabilizzazione - finanziato dagli avanzi di bilancio - in grado di compensare, almeno in parte, gli effetti negativi sui conti pubblici di eventuali fluttuazioni avverse nei corsi e ...
Leggi Tutto
Messico
Elio Manzi
Carlo Pietrobelli
Ghita Micieli de Biase
(XXII, p. 958; II, ii, p. 288; III, ii, p. 64; IV, ii, p. 432; V, iii, p. 427)
di Elio Manzi
Popolazione
Il M. presenta una situazione [...] di un drastico programma di emergenza e distabilizzazione, nonché la forte contrazione dei flussi di capitali dall'estero e il permanere di una situazione di sostenuta dalle maggiori forze politiche, avviò l'apertura di trattative con i guerriglieri ...
Leggi Tutto
Artiglierie terrestri. - I conflitti successivi alla seconda guerra mondiale, svoltisi in teatri di operazione fortemente differenziati, hanno confermato le capacità dell'a. terrestre di creare rapidamente [...] hanno avuto grande sviluppo le apparecchiature accessorie di puntamento e di tiro (telemetri stereoscopici e a coincidenza, calcolatori di tiro, congegni distabilizzazione della torretta) allo scopo di assicurare un rapido e preciso puntamento ...
Leggi Tutto
Georgia
Martina Teodoli
'
(XVI, p. 639; App. II, i, p. 1030; V, ii, p. 395; v. urss, App. III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Territorio e popolazione
Tipico paese transcaucasico [...] 1991 al gennaio 1992, a un eterogeneo spettro diforzedi opposizione, civili e militari; queste si raggrupparono trovava sempre più dipendente dagli aiuti internazionali. La politica distabilizzazione, promossa dal governo con il sostegno del FMI ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] di Columbia e Louisiana, i tassi elevati si possono collegare alla predetta motivazione etnica.
Anche la mortalità ha tassi abbastanza costanti, stabilizzati fortemente cresciuta avvicinandosi al 10% delle forzedi lavoro nell'anno in cui più ...
Leggi Tutto
Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] All'incirca dopo il 1870 il capitalismo non è più una forzadi progresso, esso entra nella sua fase ‛imperialistica'.
L'imperialismo strategia fu influenzata in parte dalla relativa stabilizzazione del capitalismo nell'Europa occidentale degli anni ...
Leggi Tutto
Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] e il Cile non lo hanno ancora ratificato.
Un'altra categoria di accordi miranti a stabilizzare l'equilibrio riguarda i tentativi effettuati per ridurre il livello delle forze in zone delicate. Ad esempio, varie proposte sono state formulate affinché ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] cattolica in Italia, non si era sviluppata quale forzadi opposizione allo Stato, come in Germania, non era moderato che lo sorreggeva elettoralmente, oppure quella distabilizzare il sistema su di un'ipotesi centrista. Ambedue i modelli avevano ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] 1926 egli era giunto a mettere in discussione il concetto di "stabilizzazione relativa" sul quale il gruppo staliniano basava le sue scelte lineare e meccanica, in quanto l'equilibrio delle forze necessario a garantire la stabilità dello Stato tanto ...
Leggi Tutto
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...
stabilizzazione
stabiliżżazióne s. f. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisation]. – 1. L’operazione di stabilizzare, il fatto di stabilizzarsi o di venire stabilizzato, con riferimento a strutture, sistemi e apparati, materiali e prodotti,...