Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] ; in tutto una molecola con 574 amminoacidi, di peso molecolare (p. mol.) = 64.500, di forma all'incirca sferoidale, di 64 × 55 × 50 Å. Le quattro catene sono unite con legami non molto solidi (forzedivanderWaals, legami a idrogeno), ma capaci d ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] con x, viene normalmente utilizzata, dopo l'interruzione di H1, per rivelare la forza elettromotrice che il moto del momento magnetico genera ai effetti induttivi, con gli effetti sterici e divanderWaals tra nuclei vicini, con l'iperconiugazione, ...
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Polimeri
Paolo Corradini e Lido Porri
di Paolo Corradini e Lido Porri
Polimeri
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Costituzione, configurazione e conformazione delle macromolecole. 4. Metodi [...] avere una notevole flessibilità senza per questo rompersi. Infatti alla piegatura si oppongono solo deboli forzedivanderWaals, perpendicolarmente alla direzione degli assi delle catene, mentre sulla superficie la struttura è tenuta insieme ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] s2p6 pieni. A distanze d grandi sono quindi perfettamente neutri, interagiscono solamente mediante deboli ‛forze attrattive divanderWaals' a lungo raggio (che dipendono da d-6), dovute a mutua polarizzazione (cioè a una correlazione tra gli ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] angoli ϕ (132°) e ψ (123°) sono tali da rendere minimi gli impedimenti sterici nello scheletro peptidico, da favorire forzedivanderWaals attrattive tra gli atomi dello scheletro che si trovano in vicinanza all'asse dell'elica, e da disporre i ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] raggio divanderWaals dell'atomo che essa rappresenta (v. figg. 7, 13 e 19). Viceversa, quando motivi di chiarezza lo essere ottenuta da soluzioni con elevata forza ionica e solo con sequenze alternanti di nucleotidi purinici e pirimidinici, tra le ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] a lungo raggio (associate alla presenza del fluido calorico) per spiegare la resistenza dei gas alla pressione esterna. Nella teoria divanderWaals si ipotizza che le forze attrattive siano più influenti a grandi distanze tra le molecole e che le ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] intense interazioni divanderWaals tra i tubi, che ne determinano sia l'impacchettamento sia la formazione di strutture rigide come uno strato sottile di ossido di silicio.
Un'immagine ottenuta con il microscopio a forza atomica del dispositivo è ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] di complessi reversibili e di facile rottura - vi sono i legami divanderWaals, i legami elettrostatici, i legami a ponte di idrogeno, i legami a trasferimento di e alle forze esercitate su di loro dagli atomi circostanti e dal campo diforza in cui ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] nella soluzione.
Le particelle, inoltre, si attraggono reciprocamente per effetto di un potenziale VA (h) dovuto alle interazioni di non legame determinate dalle forzedivanderWaals, che si manifestano fra i diversi atomi presenti nelle particelle ...
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