BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] elettrodomestiche Ignis di Guido Borghi e figli. Le cucine elettriche Ignis si segnalarono alla Fiera campionaria di Milano del 1946 il B. per quanto riguarda i rapporti con la forza-lavoro, improntati a un ruvido e patriarcale paternalismo, tipico ...
Leggi Tutto
BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...]
Di particolare importanza è la memoria del 1863-64, Teorica delle forze che agiscono secondo la legge di Newton e sua applicazione alla elettricità col suolo e in presenza di una massa elettrica concentrata in un punto. Anche interessante è ...
Leggi Tutto
BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] agenti esogeni in grado di sommarsi o sottrarsi alle forze endogene predette. In base ad una sua teoria Alberto in Moncalieri, s. 2, VII (1887), pp. 129-32; Lo scaricatore elettrico e la tutela del tram e del telefono, in Corriere toscano, Firenze, 8- ...
Leggi Tutto
FELICI, Riccardo
Roberto Maiocchi
Nacque a Parma l'11 giugno 1819. Le sue origini sono oscure: nell'ambiente dei suoi amici e degli allievi più intimi circolava la voce che fosse figlio illegittimo, [...] della direzione del moto rotatorio, ma che la intensità della forza repulsiva, nel primo caso, è maggiore della attrattiva che ha , ad un insieme di leggi empiriche (Sulle azioni elettriche dei corpi non conduttori soggetti alla influenza di un ...
Leggi Tutto
FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] ss., 209 ss., 287 ss., 380 ss., 442 ss.); Della forza di repulsione che si sviluppa fra le parti dei corpi ridotte in riconduceva la natura di un magnete all'effetto di correnti elettriche interne a esso, rovesciandone, per così dire, curiosamente i ...
Leggi Tutto
CHISTONI, Ciro
Silvia Caprino
Nacque a Ostiano, in provincia di Cremona, il 4 ott. 1852 da Giuseppe e Maria Mosconi. Si laureò in fisica nell'università di Padova nel 1876.
Fu presto nominato assistente [...] dei valori assoluti della direzione e della intensità della forza magnetica terrestre fatte sul continente italiano nel 1883, ibid Violle a quelli di Ångström (cfr. Sul Pireliometro a compensazione elettrica dell'Ångström, in Rend. d. R. Acc. d. ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] la decomposizione dell'acqua con una pila di forza elettromotrice inferiore a quella d'un elemento Daniell ; Su la composizione e le proprietà del mellogeno nuovo composto ottenuto per via elettrica (in collab. con G. Papasogli), ibid., s. 3, X (1881 ...
Leggi Tutto
BATTELLI, Angelo
Mario Gliozzi
Nato a Macerata Feltria il 28 marzo 1862, compì gli studi secondari nel ginnasio di Sassocorvaro e poi nel collegio degli scolopi di Urbino, dove fu discepolo di A. Serpieri. [...] scopo di stabilire come varia la forza elettromotrice col variare della temperatura e . d. scienze di Torino, s. 2, LI, 2 (1902), pp. 335-411; Resistenza elettrica dei solenoidi per correnti di alta frequenza, in Rendic. d. R. Accad. dei Lincei, s. ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] , e quindi di trovare un congegno per la trasformazione dell'energia elettromagnetica in forza motrice, superiore per semplicità tecnica ed efficienza al motore elettrico tradizionale, venne al F. nell'agosto 1885. In effetti egli trasferl la nozione ...
Leggi Tutto
BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] , per l'introduzione del sistema a doppio trolley nella trazione elettrica. Fin dal 1884 la ditta aveva esposto a Torino una inclusi quelli per l'introduzione del sistema trifase nella forza motrice, iniziati sulla Lecco-Colico-Chiavenna e sulla ...
Leggi Tutto
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
elettro-
elèttro- [tratto dal tema di elettrico, elettricità]. – Primo elemento di molte parole composte (elettrocalamita, elettrologia, elettrotreno, ecc.), nelle quali significa «elettrico, dell’elettricità, azionato dalla forza elettrica»,...