GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] sempre legittimo giudice in tali materie e hanno presso di me maggior forza […]" (A. Volta, Epistolario, III, pp. 61 s.).
eppure continuava a starsene in solaio in mezzo ai suoi apparecchi elettrici - "la casa del fulmine per esser ivi tutto l' ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] , compare la proposta innovativa di annoverare le forze di attrito tra le forza attive (Sulla teoria dell'attrito in relazione 2, 1880, vol. 13, pp. 384-390; Induzione elettrica su conduttori limitati da piani indefiniti, assoggettati all'azione dei ...
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PONTI, Ettore
Claudio Pavese
PONTI, Ettore. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 26 gennaio 1855, primogenito di Andrea, facoltoso industriale tessile, e di Virginia Pigna, appartenente [...] 1818-1862) e Andrea, il cotonificio di Solbiate fu dotato di forza motrice idraulica e a vapore e conobbe una decisa espansione; nel ereditati del padre vennero dotati di impianti di energia elettrica: al 1890 il Cotonificio di Solbiate Olona occupava ...
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PIRELLI, Piero
Chiara Guizzi
PIRELLI, Piero. – Nacque a Milano il 27 gennaio 1881 da Giovan Battista e Maria Sormani, primo di otto figli.
Crebbe, insieme al fratello Alberto, di un anno più giovane, [...] impermeabili) si passò nel 1879 alla produzione di conduttori elettrici, seguiti nel 1899 dai pneumatici per bicicletta e, di cavi telegrafici sottomarini) e un terzo in Spagna, con una forza lavoro di circa 3000 operai e 250 impiegati.
Si apriva così ...
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BIBOLINI, Aldo
Giuseppe Locorotondo
Nato a Sarzana (La Spezia) il 16 ag. 1876 da Giovanni e da Maria Mazzi, seguì gli studi universitari a Pisa e conseguì nel 1898 la laurea in ingegneria civile presso [...] cristallografiche della scuola. Risale a questo periodo lo studio La macchina elettrica d'estrazione (Rass. dell'industria solfifera, 1905, n. 20, povero sembra dover essere la sorgente di forza motrice generalmente più adatta" alle miniere siciliane ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] accademiche degli scolari "sopra gli effetti della macchina elettrica" seguite da una dimostrazione sperimentale (Ibid., Reg. la disciplina e il buon ordine amministrativo. Riaffermò con forza l'impegno che ogni scolopio doveva portare nell'assolvere ...
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GONDRAND, Francesco (François)
Stefano Agnoletto
Nacque a Pont-de-Beauvoisin, nell'Isère, in Savoia, l'8 dic. 1840. Appena uscito dal collegio, nel 1855, venne assunto da un amico del padre, C.-A. Girard, [...] della precedente ditta Eredi De Marchi: nel 1900 l'impianto frigorifero venne migliorato con l'adozione dell'energia elettrica come forza motrice, il che permise di portare la produzione giornaliera di ghiaccio a 720 quintali; e, nel 1901, vennero ...
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CAVALLAZZI, Malvina
Alessandra Ascarelli
Si ignorano sia la data che il luogo di nascita della C., che compì la sua formazione professionale presso la scuola di ballo del teatro alla Scala di Milano; [...] di essere calata giù dai "voli"; salvata per miracolo, ebbe la forza d'animo di fare sia la discesa sia d'eseguire la sua 1883, l'anno che vide l'America festeggiare la luce elettrica con una gran festa teatrale di cui faceva parte anche uno ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] all'affermazione in Italia della teoria elettrica di B. Franklin, combattendo la teoria dei fluidi elettrici contrapposti. E il Lami cominciò , la quantità e composizione del moto, e la forza, sono di ispirazione newtoniana, ma si avverte soprattutto ...
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LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] , l'uso termodinamico del vapore, che condusse, nel 1913, alla prima esperienza mondiale di "utilizzazione di forza geotermica per la produzione di energia elettrica" (G. Mori, L'industria toscana fra gli inizi del secolo e la guerra di Libia, in ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
elettro-
elèttro- [tratto dal tema di elettrico, elettricità]. – Primo elemento di molte parole composte (elettrocalamita, elettrologia, elettrotreno, ecc.), nelle quali significa «elettrico, dell’elettricità, azionato dalla forza elettrica»,...