Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] e il numero N di n. che lo costituiscono; la sua carica elettrica è pari a Ze, essendo e il valore assoluto della carica dell’elettrone dei protoni e dei n. che lo compongono (➔ forza).
Sorgenti di neutroni
Le sorgenti usate nelle prime ricerche ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] condizioni, la carica o l’intensità della corrente fatta circolare da un generatore di forza elettromotrice periodica assumono un valore massimo. Per la cosiddetta r. elettrica serie, cioè per la r. in circuiti con elementi lineari normali in serie ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] magnetico: 1/R=qB/mv (dove q è la carica elettrica e v la velocità della particella, B il modulo del vettore di gravitazione universale, se G è la costante di gravitazione, la prima forza ha intensità GmMT/R2T (dove RT è il raggio della Terra) e ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] dei corpuscoli reagenti; c) deve conservarsi la carica elettrica totale; d) deve conservarsi il numero totale di egual modo con tutti gli Z protoni presenti in esso. Le forze nucleari, invece, sono così intense che un nucleone (o un aggregato ...
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Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Chimica e fisica
Dispositivo generatore di corrente elettrica per trasformazione di energia chimica.
La p. di Volta
La prima p. fu ideata e costruita da A. [...] standard della reazione di ossidoriduzione, che è pari al massimo lavoro elettrico ottenibile dalla p., cioè
[10] formula.
Così, noto tale valore, è possibile ricavare la forza elettromotrice di una p., oppure è possibile ricavarne l’energia libera ...
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In fisica e nella tecnica, dispositivo nel quale, una volta che sia stato convenientemente eccitato, si generano correnti elettriche oscillanti (o. elettrico) ovvero insorgono oscillazioni meccaniche (o. [...] è necessario un opportuno trasduttore che converta l’energia elettrica in energia meccanica e viceversa. Si sfruttano a di onde elastiche.
Se nell’o. meccanico sopra descritto la forza di richiamo non è una funzione lineare della distanza di P da ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] ha poi (legge di Hopkinson o di Bosanquet, formalmente analoga a quella di Ohm per i c. elettrici) Φ = F/R, dove R è la riluttanza del c. e F è la forza magnetomotrice agente nel c. medesimo. La prima di queste due grandezze è, tratto per tratto del ...
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Strumento per la misurazione del peso di un corpo o, più esattamente, della sua massa. Il termine è usato per indicare anche apparecchi destinati alla misurazione di altre grandezze.
Fisica
B. per misurazione [...] l’angolo di cui l’equipaggio ha ruotato: noto il momento della forza, si risale facilmente all’intensità di essa (fig. B). La ne servì per le sue fondamentali ricerche sulle azioni elettriche.
Economia
B. dei pagamenti È il documento contabile che ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] alla quale il campo risulta ancora sensibile (e quindi si parla di forze a corto r., a medio r., a lungo r.); in particolare, corpuscolari costituiti da ioni positivi, che si originano nella scarica elettrica in un gas a pressione di 10−1-10−2 ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] ’elettromagnetismo, due regole mnemoniche che riguardano il verso da attribuire alle linee di forza del campo magnetico creato da una corrente elettrica; per la prima, un osservatore orientato come la corrente che percorre un conduttore rettilineo ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
elettro-
elèttro- [tratto dal tema di elettrico, elettricità]. – Primo elemento di molte parole composte (elettrocalamita, elettrologia, elettrotreno, ecc.), nelle quali significa «elettrico, dell’elettricità, azionato dalla forza elettrica»,...