RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] validità, generalmente ammessa, del principio di relatività speciale per i fenomeni meccanici implica che le forzeelettromagnetiche e nucleari, responsabili della costituzione della materia, siano anch'esse relativistiche. Ebbene, è difficile ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] massa gravitazionale mg è dedotta dalla legge di gravitazione di Newton. La forza di attrazione fra due corpi, per esempio, tra la Terra, di s'intreccia con le altre interazioni fondamentali (elettromagnetica, debole e forte) e con l'apparente ...
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Materia, stabilità della
Walter Thirring
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Argomenti euristici. 3. La dimostrazione. 4. Conseguenze. a) Stabilità relativistica. b) L'esistenza di dinamiche locali. [...] piccolo, circa 10-12-10-13 cm. Rutherford scoprì anche che la forza di Coulomb F = x e1e2/∣x∣3 tra due cariche e1 ed basso contenuto di entropia. L'entropia della radiazione elettromagnetica è data essenzialmente dal numero di fotoni, la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] di Gustav Nordström del 1912 e del 1913, nelle quali la forza era derivata da un potenziale scalare (proprio l'assenza di tale caso speciale che corrispondeva all'elettrostatica nella teoria elettromagnetica e che il passo successivo era quello di ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] presenta come un'o. trasversale, quale si avrebbe se la forza di richiamo fosse la sola gravità. ◆ [MCF] O. o.: v. onda: IV 241 e per le o. elastiche e 242 a per le o. elettromagnetiche. ◆ [LSF] Diffrazione di un'o.: v. onda: IV 256 e; per il caso ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] il calcolo (a) di energie p. e di lavori fatti dalla forze del campo, per via della semplice definizione, e (b) del vettore ritardo c(t-t')=|r-r'|; in altre parole, l'azione elettromagnetica si propaga verso il futuro con la velocità della luce c e ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] 'accelerazione dovuta al fatto che essa emette radiazione elettromagnetica); (b) più in generale, ogni m. velocità (m. trasversale), mt= m₀/[1-(v/c)2]3/2, e come rapporto tra la forza e l'accelerazione (m. longitudinale), ml=m₀[1-(v/c)2], con m₀ m. di ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] 790 b. ◆ [EMG] D. di quantità di moto associata al campo elettromagnetico: v. elettrodinamica classica: II 287 d. ◆ [EMG] D. di riferita all'unità di volume. ◆ [EMG] D. volumica di forza: v. magnetostatica nella materia: III 587 b. ◆ [EMG] ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] in quanto su m agisce in quest'ultimo caso, oltre il peso, la forza di trascinamento -ma. ◆ [RGR] [MCQ] Azione di E.: v. v. varietà riemanniane: VI 501 d. ◆ [STF] Teoria costruttiva dell'elettromagnetismo di E.: v. etere: II 507 b. ◆ [MCQ] Teoria ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] generale; costituisce un fondamentale fenomeno primo, in quanto causa prima, per es., delle forze elettrodinamiche e dei fenomeni d'induzione elettromagnetica di movimento. ◆ [EMG] Gauge di L.: v. elettrodinamica classica: II 284 b. ◆ [ALG ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...