energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] , per es. per un circuito percorso da corrente continua, come il prodotto dell'intensità della corrente per la forzaelettromotrice nel circuito per la durata di tempo che si considera (la definizione è simile per una corrente variabile, salvo ...
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accumulatore
accumulatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. accumulator -oris, da accumulare "ammucchiare" che è da cumulus "cumulo"] [LSF] Denomin. di dispositivi, di vario genere, atti a conservare, [...] la natura chimica; a causa di tali modificazioni, si produce un'energica polarizzazione elettrolitica, che si manifesta in una forzaelettromotrice: in virtù di ciò la cella diviene atta a erogare correnti all'esterno, diviene cioè una pila chimica ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] , tra le quali ricordiamo: Su le polarità galvaniche e su la decomposizione dell'acqua con una pila di forzaelettromotrice inferiore a quella d'un elemento Daniell, Pisa 1879; Apparecchio per la determinazione dell'equivalente meccanico del calore ...
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tensione
tensióne [Der. del lat. tensio -onis, dal part. pass. tensus di tendere "tendere"] [FTC] [MCC] (a) Forza di trazione. (b) L'insieme delle forze di contatto interne, con cui interagiscono le [...] un generatore, in partic. una pila, che non eroghi corrente e sia in equilibrio, perché tale t. misura la forzaelettromotrice del generatore medesimo (v. corrente elettrica stazionaria: I 783 e). ◆ [BFS] T. di assorbimento dell'acqua: v. circolatori ...
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Bunsen Robert Wilhelm von
Bunsen 〈bunsen〉 Robert Wilhelm von [STF] (Gottinga 1811 - Heidelberg 1899) Prof. di chimica nelle univ. di Marburgo (1839), di Breslavia (1851) e infine di Heidelberg (1875); [...] , ma con elettrodo positivo di carbone di storta (prodotto dalla distillazione di carboni fossili), anziché di platino; ha una forzaelettromotrice di 1.92 V e può essere costruita in modo da erogare correnti di grande intensità. ◆ [MTR] [OTT] Testa ...
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equazione di Nernst
Andrea Ciccioli
Equazione che esprime la dipendenza della forzaelettromotrice di una cella elettrochimica dalle attività termodinamiche dei composti coinvolti nella reazione di [...] CC + DD
l’equazione di Nernst ha la seguente forma:
dove ΔE (pari alla differenza tra i potenziali catodico e anodico) è la forzaelettromotrice della cella, aA, aB, aC, aD sono le attività delle specie A, B, C e D, T è la temperatura assoluta, R la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] (che diverrà anche il nome della società costruttrice), è dotato di grande compattezza, costanza e durata della forzaelettromotrice.
Descritta la tolleranza immunitaria naturale. Ray D. Owen osserva che i gemelli bovini non identici che abbiano ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] dell'intensità i della corrente per la tensione V ai capi del bipolo o del ramo, P=iV, oppure per la forzaelettromotrice complessiva f nel circuito, P=if; le stesse definizioni valgono per la p. istantanea nel caso di una corrente variabile nel ...
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oscillazione
oscillazióne [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare (→ oscillatore)] [LSF] Termine nato nella meccanica per indicare il moto di un punto che si sposta periodicamente [...] : quelle che si destano e permangono in un sistema che sia forzato a oscillare dall'esterno, per es. da una forza meccanica periodica nel caso meccanico, da una forzaelettromotrice indotta da un oscillatore nel caso elettrico; la frequenza è quella ...
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generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] tipo di corrente o di tensione generata (continua, alternata con determinate forma d'onda e frequenza); (b) la forzaelettromotrice e l'impedenza interna (spesso basta la sola resistenza interna), che, insieme, determinano l'intensità della corrente ...
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forzato
agg. e s. m. [part. pass. di forzare]. – 1. agg. a. Fatto o eseguito con forza, in modo cioè non spontaneo, non naturale, non normale, o comunque sforzato: riso f.; interpretazione f., tirata a forza, che dà arbitrariamente alle parole...
potenziometro
potenziòmetro s. m. [comp. di potenz(iale) e -metro]. – 1. Dispositivo che consente la misurazione di differenze di potenziale elettrico o di forze elettromotrici per confronto con una forza elettromotrice campione e senza che...