GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] si nascondesse lo stesso Guarino. Per dare maggiore forza alle sue tesi e alle sue osservazioni, con una nuovo modo di approccio a un'arte come la retorica ritenuta fondamentale nell'elaborazione e nell'organizzazione del discorso: cioè del mezzo ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] della Santa Sede.
Dall'analisi di questa fondamentale esperienza, che si sarebbe protratta per otto anni nel 1825 con l'enciclica Quograviora, ebbe almeno altri due punti di forza nella costituzione Quod divina sapientia del 28 ag. 1824 e nella Super ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] fonti e della loro attendibilità. Il testo fondamentale per la conoscenza dell'attività romana del maestro esercitare una notevole suggestione a favore di un'autografia in forza dell'ampiezza piena di respiro nella interpretazione di antichi modelli ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] trattazione degli affari ecclesiastici, che avrebbe potuto essere una forza, piuttosto che un difetto, se egli avesse potuto effetti era soprattutto l'espressione della sua preoccupazione fondamentale: riportare la pace nel mondo cattolico, smussando ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] la carica di tesoriere della Camera apostolica.
Altro elemento fondamentale della strategia di G. fu la scelta di sposare confermerebbe; se non gli piacessi, lo muterebbe" anche con la forza delle armi (Machiavelli, Legazioni..., pp. 1007 s.). L'8 ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] sue successive prese di posizione avevano dato maggiore forza ai diritti delle nazionalità oppresse), si sarebbe corso , inoltre, un forte impulso all'organizzazione del clero indigeno.
Fondamentale è l'enciclica Maximum illud (30 nov. 1919), diretta ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] e dinamico potere di governo egli vide l'unica forza in grado di abolire particolarismi e privilegi, e in Toscana, in La Rassegnanazionale, 16 apr. 1886, pp. 570-573.
Fondamentale rimane il profilo dedicato al F. da F. Venturi, in Illuministi italiani ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] in un complesso lavoro di recupero, revisione e riordinamento dei suoi scritti. Fondamentale fu l’avvio, nel 1957, di Tutte le opere di R. di un Giobbe sopravvissuto a se stesso che ritrova la forza e il gusto di vivere. In tanta varietà di ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] inscrive in una politica da e per la parola che è fondamentale nella pastorale postridentina e della quale i due libri di con la missio. L'affectus o la devozione del predicatore darà forza al suo discorso; la sua "missione" (la sua designazione da ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] suo "discorso", come osserva la Severino, "resta fondamentalmente privo di svolgimento; e si chiude in un'oscillazione Il monachesimo occidentale. San Benedetto"), costretto nella camicia di forza del confronto d'obbligo fra il secondo libro dei ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...