CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] e con moderazione e senza ricorrere a spiegamenti di forza pubblica, tanto che anche le manifestazioni promosse il 20 che la legge delle guarentigie doveva qualificarsi come legge fondamentale - costituzionale - dello Stato e infine quello del ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] piangendo il suo perdersi, trova tuttavia conforto volgendosi, “con naturale forza”, verso “il sole più bello” di Dio. Sole che, da Bo a Franco Fortini e Sergio Antonielli. «Un giudizio fondamentale sul corso del mio lavoro è orale e risale al 1950 o ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] valutazione dell'articolo 7, Garin vide in esso la forza più intransigentemente schierata a favore di una concezione laica nucleo centrale del suo discorso (in questo senso è fondamentale Rinascite e rivoluzioni: movimenti culturali dal 14. al 18 ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] - con tre lettere in cui espose in nuce la sua teoria della "forza", che avrebbe ampiamente sviluppato di lì a qualche anno, e sostenne la lingua e nella, sua purezza vedeva un elemento fondamentale di unità nazionale.
Negli anni del suo soggiorno ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] regime fascista - si caratterizzarono per vivacità e forza polemica e, benché marginali e di dettaglio alle istituzioni, alla cultura della città medievale, rinascimentale e barocca: fondamentali i suoi lavori su L'itinerario di Einsiedeln e l'Ordo ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] ai quattordici punti di Woodrow Wilson.
Caratteristica fondamentale del partito fu la scelta aconfessionale e la è il primo etico, non crea l’etica: la traduce in legge e le dà forza sociale. Per noi lo Stato non è la libertà, non è al di sopra della ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] pieno, gioioso senso del vivere, che fu nel B. un fondamentale carattere.
Ma le cose che lo Speroni, il Cornaro o sentimenti, il linguaggio di questi personaggi sono scavati con la dura forza della loro umanità ora dolente, ora cruda e amara; mentre ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] Nella esperienza culturale e umana del C. fu senza dubbio fondamentale la "fuga" da Ferrara (dove era ritornato compiuti i però, la sua immagine fu presto offuscata, specie in forza delle fortune del pensiero romantico, dal giudizio (attribuito al ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] soprattutto rivelano quanto dell’insegnamento serliano fu fondamentale nella formazione del giovane Vincenzo: la cap. 28, pp. 84-86), i quali, in nome (e in forza) dell’interesse pubblico, e in base al loro sapere basato sulla pratica, rendono ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] circolare ad arte dai Francesi su un prossimo sbarco in forze su Ponza e Ventotene, il C. abbandonò le due governativa, ms. n. 1362 (lettere a C. Lucchesini). Oltre al fondamentale studio di W. Maturi, Il principe di Canosa, Firenze 1944, segnaliamo ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...