CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] in seguito da Napoli e da Parma.
L'umiliazione per l'esilio forzato di Squillace non fa né la prima, né l'ultima che C. -Roma-Napoli 1923), in un'opera che resta tuttora fondamentale per la mole di notizie fornite. L'interpretazione demolitrice ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] Credo di poter riconoscere le mie qualità più innate in una fondamentale aridezza e in una inesorabile volontà. […] Ho l'anima e . […] Non sento in me per ragioni speciali che tu sai la forza di seguirli nell'opera loro, almeno per ora. Ma mi par di ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] insomma, i limiti di una presa sulla folla, mentre nuove forze si affermavano e nuovi ideali venivano maturando.
In questo ambito Per le opere e la cultura di B. rinviamo al fondamentale volume citato di D. Pacetti, De sancti Bernardini Senensis ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] che fino ad Antonelli avevano avuto un ruolo fondamentale nella conduzione politica della S. Sede, dovendo problemi del lavoro, non più teso soltanto a reprimere con la forza le agitazioni operaie, ma arbitro e giudice sereno, legislatore attento ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] nobile e dotato di incredibile memoria unita a grande forza intellettuale, incline all'ira che tuttavia seppe sempre di carattere teologico-morale, nelle quali il problema fondamentale era il rapporto tra le necessità situazionali (sia nell ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] ricevere in cambio "una motivazione e una direzione per la sua cieca forza" (Pirrotta, 1975, p. 295). Del resto non è un .), Firenze 1988, p. 204; G.B. Martini, Esemplare, ossia Saggio fondamentale… (1775), Bologna 1965, pp. 94 s., 101; Ch. Burney, A ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] suo essere e non formata da parti diverse, ha una forza vitale non contingente alle forme umane cui temporaneamente può essere legata dei libri di Appiano compiuta dal Decembrio.
Fondamentale importanza per la conoscenza biografica del D., dei ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] a Opere complete, II, Roma 1955, p. XVI).
Fondamentale opzione scientifica del F. è l'adozione: di una X, p. 183). Importanza a parte riveste l'ampio studio sul Corso forzato de' biglietti di banco in Italia (in Nuova Antologia, maggio e giugno 1866 ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] musica - il sovrano umiliato nella sofferenza - ed episodio di forza in ogni opera del C. - si pensi a Troia che sopra citt. sono state omologate al calendario moderno. Di fondamentale importanza documentaria è lo schedario dei libretti d'opera ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] élites a comandare). Subordinatamente a questa legge fondamentale generale, ogni nazione sviluppa e mantiene caratteristiche proprie ricomposta nell'armonica subordinazione alla religione.
La forza delle Soirées è data dalla somma di due ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...