Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] , le attribuisce ovviamente, nonostante il suo registro rimasto fondamentalmente consolatorio, il senso di una denuncia contro il papa rotte le porte e le finestre, vi entrarono per forza e pigliarono Demetrio Luchese mio familiare, dal quale seppero ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] intuizione di sé come essere pensante (cogito) il punto di forza della sua posizione giungendo alla sostanzialità della propria anima (res , cioè la teoria per la quale una pulsione fondamentale dell'Io è legata alla sua capacità di adattamento ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] rappresentò subito un punto di raccolta importante per forze intellettuali giovani e vivaci. Dal 1931 poi ne egli finiva per mettere in discussione uno dei "postulati" fondamentali dell'economia classica, quello dell'identità naturale tra interessi ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] della filosofia sociale del Gioia. Ponendo a scopo fondamentale dell'economia i tre assiomi - "Ridurre gli al grado minimo; Portare l'utilità al grado massimo; Produrre con forze addizionali ciò che sarebbe impossibile all'uomo privo di esse" (Nuovo ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] logico-storici di un problema del presente, emersa con forza nella Logica, ebbe a riflettersi anche sul modo di società organizzata secondo il rapporto governanti-governati, il principio fondamentale dello Stato di diritto, cioè il principio di un ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] ).
In Ritratto d'ignoto, ove il tema fondamentale è quello dell'inconoscibilità dell'essere ("un uomo ", al "dover essere soli". L'amore, in questo cupo dramma, è forza che distrugge, è fuoco che'brucia, e chi muore per amore sente confusamente ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] Austria, e C. la difese, invocando con Napoleone la forza delle circostanze, con M.me Récamier gli obblighi di un Turquan (viziato da una interpretazione forzatamente polemica), è ancora fondamentale F. Masson, Napoléon et sa famille, Paris 1997-1919 ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] a questi temi era stato alimentato dalla lettura dei testi allora fondamentali; d'altra parte vivissima amicizia lo legava a Piero da Noale addirittura parola per parola, ma in realtà egli forza il testo facendo di un manuale tecnico una composizione ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] come il poeta romano "si scosti da Jammes su un punto fondamentale del jammismo in quanto dottrina poetica: la poesia di tutti più veri e pure astratti nel loro senso ultimo, dà una forza simbolica e surreale a questi versi tra "Vita che piange, ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] cattolica; lo considerava uomo di grande cultura e di grande forza di carattere, in rapporto con numerosissime personalità del suo tempo nei particolari. Con D. si inauguro una svolta fondamentale nella canonistica: la sua epoca, cioè gli anni ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...