ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] una sua ragione di validità. Per A. il periodo milanese rimase fondamentale, ché tutta la sua vita, per quel che è nota, nei funzionari di origine provinciale uno dei suoi punti di forza. Così quando cercò di arginare la reazione antibarbara e ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] di Francesco Guicciardini, tutte persone che gli assicurarono un aiuto fondamentale nel 1527.
Nel 1499 il C. fece parte di un consiglieri. Questi metodi suscitarono l'opposizione ed aumentarono la forza del partito popolare, che in più di un'occasione ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] pp. 313-314, con R. Gatto). Il contributo teorico fondamentale di Cabibbo sugli esperimenti condotti a Frascati venne nel 1961, di quella dell’elettrone) e lo stesso accoppiamento alla forza nucleare forte, ma masse diverse, Cabibbo aveva di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pur se autore di numerose pubblicazioni in diversi campi della scienza del diritto (diritto romano, processuale, civile, commerciale, internazionale), ma anche della storia e politica internazionale, Emilio [...] eventuale) non esclude infatti che sia anche per lui un fondamentale modo d’essere dell’esistenza (falso essendo che in claris è tanto l’intenzione psicologica dell’autore quanto, in forza di un’euristica tecnico-morfologica in funzione storica, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] essenziali, una forma quadratica invariante. Tali sono le questioni di meccanica analitica, in cui la forma quadratica fondamentale è costituita dalla forza viva. E, come già si accennò da principio, la potenza di questo algoritmo si è affermata in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] meno come gli indivisibili di Bonaventura Cavalieri. La caratteristica fondamentale di questi nuovi indivisibili è che essi non sono tale fatto come un segno «quasi certo» che la forza misurata dalla colonna di mercurio fosse esterna al vaso e non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ulisse Aldrovandi
Alessandro Ottaviani
La figura di Ulisse Aldrovandi, «il più enciclopedico degli enciclopedici» (C. Singer, A short history of scientific ideas, 1959; trad. it. 1961, p. 195), ha acquistato [...] principio dell’uovo. Qui, infatti sono maggiori il calore e la forza del seme che assorbe l’alimento. Una volta che il tuorlo ha le tecniche che la esprimono, come a un tramite fondamentale che gli consente di aprire una finestra sulla realtà naturale ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] a presiedere l'adunanza costitutiva dell'Unione nazionale delle forze liberali e democratiche nel novembre 1924, e nel in P. Bonfante, rec. al I volume dei Concetti fondamentali del diritto ereditario romano, in Giurisprudenza italiana, LIII (1901), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] non proprio la teologia, certo la filosofia morale un fondamentale bagaglio culturale per chi si occupasse di diritto, così ): ogni comunità esiste per proprio consustanziale diritto, in forza di quella spinta che naturalmente l’ha portata a darsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] 'irrilevanza giuridica dei partiti: questi, in quanto semplici «forze sociali», non hanno bisogno di trovare spazio nella sfera 1999, p. 36).
Piuttosto, i suoi paradigmi giuridici fondamentali sono messi a dura prova nell’ultimo periodo di attività ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...