BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] : era impossibile "retourner en arrière"; l'impiego della forza, la repressione o addirittura il colpo di Stato avrebbero Difesa del Risorgimento, Torino 1955, pp. 210-212, è fondamentale perché pubblica quasi tutto il carteggio Carlo Alberto - B. ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] e vi ricorse anche in opere successive.
L'idea fondamentale di Kepler era che Dio avesse creato il mondo prendendo a cercare nuove strade. Il Sole era per lui la sede della forza motrice per tutti i pianeti. Da ciò derivavano due conseguenze: la ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] 1929), univa ad un generico attivismo ed al culto della forza un feroce sarcasmo contro il liberalismo ed il parlamentarismo; vi , figurava tra i fondatori dei Fasci romani.
Altra tappa fondamentale nella carriera del C. fu, nel settembre del 1919, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alessandro Volta
Lucio Fregonese
Per i risultati conseguiti e gli influssi esercitati, Alessandro Volta è uno dei maggiori esponenti della scienza e della cultura del suo tempo. La sua famosa invenzione [...] Beccaria (1716-1781), in cui affermava che solo il ricorso a una forza newtoniana di tipo attrattivo avrebbe permesso di stabilire una teoria fondamentale dell’elettricità. La mossa presentava varie implicazioni e pericoli perché nessuno dei due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] giuridico ed economico, ove l’equilibrio è dato dai due fondamentali «ideali dell’aequitas e della charitas, che devono reggere poi ancora riservato all’imperatore, cui pure, in forza della sua funzione di «advocatus et defensor Ecclesiae», deve ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] 15 dicembre 1616. Se in Fiandra i "negotij" erano consistiti fondamentalmente nell'evitare rischi di guerra e nel tutelare la più che . Nella difficile situazione che si era creata, le sue forze vennero meno: egli morì il 7 settembre 1644; il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] è un ordine sociale che promuove e tutela i diritti fondamentali della persona singola e associata.
L’attività finanziaria, per Vanoni i loro programmi di riforma sociale. In tutte le forze politiche emerge il desiderio di costruire uno Stato nuovo ...
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Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] alla preponderanza estense e agiva come elemento di coagulo delle forze antiestensi. Se, sul finire del 1198, fu il fonti e bibliografia
Per le fonti documentarie resta tuttora fondamentale il Codice diplomatico eceliniano, in Storia degli Ecelini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] non ha fondamento etico, ma è anche un ostacolo alle forze produttive.
I bisogni sono soddisfatti con il consumo di prodotti . de Welz, La magia del credito svelata: istituzione fondamentale di pubblica utilità, da Giuseppe de Welz offerta alla ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] economia per la contrazione della produzione serica, fondamentale attività produttiva lucchese, allargò improvvisamente i il B., in accordo con la sua tipica idea della continuità e forza del casato come base dell'ordine politico, legò i suoi beni in ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...