GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] nel settembre 1735, fu espulso all'improvviso e con la forza dal territorio della Serenissima, il G., informato dal Pisani, 1806.
Il grande merito del G. consiste nel fondamentale contributo che egli fornì a Lionardo Panzini nella ricostruzione del ...
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LANDESCHI, Giovanni Battista
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1721 a Firenzuola, in Mugello, da Francesco; il nome della madre è ignoto. Ebbe almeno altri due fratelli, Angiol Michele e Gaetano, quest'ultimo [...] agricoltura di un paroco samminiatese.
Egli fu spinto "quasi a forza" (Lastri) a pubblicare i Saggi dal vicario di San Miniato loro sistematica e accorta conduzione e irreggimentazione era fondamentale per rendere fertili i terreni e prevenire ...
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Akerman, Chantal
Daniela Turco
Regista cinematografica belga, di famiglia ebrea, nata a Bruxelles il 6 giugno 1950. La A. ha compiuto un percorso che, soprattutto agli esordi, si è intrecciato con quello [...] che, portandola di colpo alla notorietà, mostrò tutta la forza e il coraggio della cineasta, principale interprete del film, e tra l'altro, ebbe luogo per la A. l'incontro fondamentale con la violoncellista Sonia Wieder-Atherton, che contribuì a dare ...
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GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] manifestare un certo interesse per il riformismo carloalbertino, riprendeva poi forza in lui l'ideale unitario al cui servizio poneva, ed editorialmente non certo impeccabile, ma di fondamentale importanza per l'imminente rilancio dell'ideologia ...
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GHEDINI, Fernando Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna il 19 ag. 1684 da Pietro Alberto e da Caterina Mingarelli.
Medico, naturalista, filosofo e letterato, attese dapprima agli studi di grammatica [...] corrotto del Marino e dei suoi seguaci. La sua forza e severità di stile tuttavia, ben lungi da certe ripreso con cognizione critica soprattutto da D. Provenzal), sono fondamentali per la ricostruzione del clima culturale accademico di Bologna nella ...
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BUZI, Girolamo Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato il 23 marzo 1720 a Morrovalle (Macerata) da Agostino e da Maria Rastelli, originaria di Fiume, dopo aver compiuto i primi studi nel luogo natale, vestì [...] sicuramente il padre Gianlorenzo Berti, di cui subì un fondamentale influsso. Iniziò quindi, probabilmente nel 1745, la trafila degli massime dei Gesuiti si sono mostrati inconseguenti, e a forza di malafede hanno con viltà sostenuta la buona fede"; ...
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Flaubert, Gustave
Riccardo D'Anna
Il tormento dello stile
L'immagine più spesso ricorrente dello scrittore francese Gustave Flaubert, che era figlio di un illustre chirurgo, è una celebre caricatura [...] Oriente favoloso sono improntati La tentazione di sant'Antonio (opera fondamentale, su cui Flaubert tornò a lavorare per l'intera esistenza: a creare un'opera tale da sostenersi solo sulla forza della scrittura. Eccoci allora proiettati su un diverso ...
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MANCA, Gregorio
Mario Crespi
Nato a Tramatza, presso Oristano, il 2 maggio 1867 da Salvatore e da Teresa Enna, studiò dapprima a Oristano, poi a Cagliari, ove, completati gli studi ginnasiali e liceali, [...] dello sperimentatore, dimostrò fatti di fondamentale importanza per la comprensione della fisiologia maggiore durata di vita (Esperienze intorno all'influenza del digiuno sulla forza muscolare, in Riv. veneta di scienze mediche, XXI [1894], ...
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Cohen-Séat, Gilbert
Monica Trecca
Scrittore e teorico del cinema francese, di famiglia ebrea (suo padre era il Gran rabbino di Bordeaux), nato a Sétif (Algeria) il 26 luglio 1907 e morto a Parigi il [...] anticipa per certi versi la nozione di codice cinematografico. I fondamentali spunti del suo saggio sono riconducibili a una più vasta nell'ambito delle riflessioni sul cinema, esprimendo con forza la necessità di fare riferimento a un contesto più ...
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CIONE di Baglione
Mario Pagano
Nacque a Firenze da un Baglione e da Ciuta figlia di Filippo di Lastra, presumibilmente verso la metà del sec. XIII. C. doveva essere diminutivo di "Uguic [c] ione" secondo [...] aspre lotte tra fazioni, farebbero pensare, ma qui valga la forza degli apparati retorici, a una lotta politica corretta e ami -Napoli 1977, p. 201 e commento pp. 105 s.
Bibl.: Fondamentale per la vita e l'analisi del sonetto tradito dalla Giuntina: S ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...