BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] Austria fu un amaro boccone da trangugiare, mentre le forze reazionarie tendevano a riprendere fiato in Piemonte. Il B B. B. giornalista del Risorgimento, Torino 1935 (fondamentale, ma con significative lacune ed altrettanto significative insistenze ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] di due commedie di Destouches (L'ostacolo imprevisto e La forza de' natali, tradotte rispettivamente in prosa e in versi moglie di Andrea Tron, che divenne un punto di riferimento fondamentale nei suoi ultimi, tormentati anni.
All'amicizia con la ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] parentela col re defunto.
Nell'ambito interno del regno fondamentale era il problema dei rapporti del re con i trono imperiale, di una feroce incursione condotta alla testa d'ingenti forze nel Friuli dal can degli Avari che, travolta la resistenza di ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Moncenisio, valse a distogliere solo temporaneamente il L. dai due poli fondamentali del suo lavoro: la pittura, la politica.
La lezione di F sera del 24 giugno 1979, Calvino insiste con forza sull'opposizione stabilita dal L. tra Diabetici ed ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] Malvezzi, 19 febbr. 1689, con arie di Leopoldo I, ms. 16028); La forza dell'amore filiale, dramma per musica (libr. D. Cupeda, 19 marzo 1689, musica in un'azione tradizionale rendendolo componente fondamentale dell'intreccio segnò un passo importante ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] delle scene.
Il 1630 rappresenta una tappa fondamentale: è l'anno della sua iscrizione all' nel 1673, il progetto di pubblicazione fu accantonato anche dal Minucci. A forza di fallimenti, a vedere la luce per prime furono proprio le ottave ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] requisitoria contro i governanti cisalpini e contro le forze francesi d'occupazione. Con tono sempre ironico e
Questo lavoro, poco curato dal punto di vista filologico ma di fondamentale importanza per gli autori e per le opere che vi erano compresi ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] (l'ottonario rimato che non rende la suggestiva forza dell'ottosillabo assonanzato spagnolo), sia per la scarsa quelle a cui i lettori italiani erano avvezzi".
Scritti: La raccolta fondamentale delle opere del B. è quella curata da E. Bellorini ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] dunque isola culturale e dirigenziale, Marghera e Mestre forze di produzione e di servizi. In ciò il di Roma in tempo di guerra, 21 apr. 1941, pp. 5-8. Fondamentale l'articolo Gi. Bot.[tai], Approvazioni e disapprovazioni, in Critica fascista, XIII ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] storicamente solide e durature.
Su altri punti di fondamentale importanza il B. conviene con i caratteri della cultura e d'ogni stile, fa disperare di conoscer mai pienamente la forza, e l'infinita varietà delle forme e delle sembianze che la lingua ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...