Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] da Walras come "un intermediario dal quale si può fare astrazione" in equilibrio, ma anche come la fondamentaleforza propulsiva alla quale affidare il processo di aggiustamento verso l'equilibrio. Egli consente il superamento degli ostacoli che ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] ma in assenza di una corrispondente retribuzione. Caratteristica fondamentale del l. subordinato, in base all’art. come l’asse del moto rigido all’istante considerato. Se l’insieme di forze I si riduce a una coppia, di momento M, il l. elementare ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] come un fine, ma come un mezzo per difendere, con la forza comune, la persona e i beni di ogni singolo associato. Il anche osservato che, mentre nella s. industriale il problema fondamentale è la produzione di ricchezza, nella s. contemporanea, ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] dei r.), avviene quando, in presenza di valori positivi dei saggi d’incremento della forza di lavoro e della produttività del lavoro, le variabili fondamentali (r., consumi, investimenti) crescono a un tasso pari alla somma dei saggi summenzionati ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] , fondata sull’identità di valore e lavoro contenuto, è fondamentale la distinzione tra c. costante e variabile. Il c. più valore di quanto ne incorporano. Il c. variabile compra la forza-lavoro che, oltre a riprodurre il proprio valore, crea il ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] produzione di esse. Alla luce di questa teoria, M. intraprende l'analisi del rapporto fondamentale nella società capitalistica moderna: il rapporto tra capitale e forza-lavoro. Il capitale, cioè la proprietà privata dei moderni mezzi di produzione, è ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] ridurre un fenomeno economico ai soli elementi fondamentali, trascurando quelli secondari, in modo da esempio è il famoso m. maxwelliano di etere: trattando delle linee di forza in un campo magnetico, Maxwell avanza l’ipotesi dell’esistenza di un ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] e. di un atomo, quella cioè corrispondente allo stato di esso, fondamentale o eccitato che sia.
E. chimica
L’e. che una specie con l’esterno.
E. di legame
L’e. del campo delle forze (forze di legame o di scambio) che vincolano l’una all’altra le ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] fusione dei due citoplasmi. In questo processo ha una importanza fondamentale la meiosi che determina la condizione aploide nel nucleo dei due giovanile in età scolastica, contrazione della forza-lavoro, invecchiamento della classe produttiva, ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...