Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] e dei postulati centrali di tutti i sistemi monistici moderni. Questo carattere fondamentale influisce ovviamente sui singoli tratti del sistema. Le forze di rappresentanza collettiva sono uniche, oltre che pubbliche e tendenzialmente non volontarie ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] distribuzione del reddito, ma sono inclusi anche contributi fondamentali per la teoria degli effetti delle imposte, che vista, comune a economisti classici e neoclassici, che le forze di mercato siano in grado di assicurare la piena occupazione delle ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] e il XV secolo), mettono in una posizione di forza gli intermediari commerciali, che controllano le scorte disponibili e nell'età moderna si sono effettivamente verificate alcune innovazioni fondamentali che, anche se su una scala diversa rispetto a ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] primo periodo Roma poté vincere, perché basava la sua forza su una popolazione rurale stabile e organizzata, ma fu - l'educazione in primo luogo -, sembrano i due pilastri fondamentali capaci di far uscire più in fretta i paesi arretrati dal baratro ...
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Moneta
Paolo Sylos Labini
L'evoluzione storica: brevi cenni
Vari tipi di moneta
Man mano che le società progrediscono, superando lo stadio selvaggio e primitivo, cresce l'esigenza di andare oltre la [...] , è avvenuto per cause che si possono definire di forza maggiore, tanto che tutti i paesi europei hanno manifestato, più variabili.
I saggi dell'interesse sono molteplici. La distinzione fondamentale è fra l'interesse a lungo e l'interesse a breve ...
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Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] colletti bianchi' anziché da ‛colletti blu'). Un'analisi della forza di lavoro rivela che tra i cosiddetti lavoratori dei servizi il reddito è massimo. E tuttavia la spiegazione fondamentale del comportamento delle famiglie giovani con figli piccoli ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] possibilità di cambiare le parità solo per correggere ‛squilibri fondamentali' nei pagamenti internazionali di un paese membro; la v., 1967), sottolineano il ruolo giocato dall'abbondanza di forza lavoro in Europa, sia per effetto della migrazione dal ...
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Fame
Paul P. Streeten
Introduzione
Il bisogno di cibo è forse il più fondamentale di tutti i bisogni umani. Gli uomini possono sopravvivere bevendo acqua non potabile e senza essere vaccinati contro [...] di sviluppo.
Ma queste politiche non sono le uniche cause dell'aumento delle esportazioni alimentari: sono in gioco forze più fondamentali. Nei paesi avanzati un aumento del reddito non si traduce in un aumento della spesa in prodotti alimentari. La ...
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Stato sociale
Roberto Artoni
di Roberto Artoni
Stato sociale
sommario: 1. Introduzione. 2. Le giustificazioni analitiche. 3. Le aree di intervento e le dimensioni dello Stato sociale. 4. L'accesso alle [...] si riferiscono a sei paesi che dovrebbero rappresentare le tipologie fondamentali di Stato sociale esistenti in nazioni a elevato grado di della social security.
Per contrastare il ritiro prematuro dalla forza lavoro, che Gruber e Wise (v., 2002) ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] giocò anche un pesante ruolo politico nell'indebolire i sindacati e le forze di sinistra, e quindi nel preparare il terreno per il trionfo di 1953); vergò numerose rievocazioni (fra cui fondamentale quella dal titolo Scienza economica. Reminiscenze, ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...