GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] greppia del Vangelo come un grosso animale addomesticato dall'enorme forza fisica, ma dal poco acume: il rinoceronte, che stagione, nella quale la diplomazia gioca ormai un ruolo fondamentale. Anche per quanto concerne la questione tricapitolina, se ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] i Turchi avevano anche lo scopo di rendere disponibili le forze militari per un intervento armato a difesa dei diritti al lavoro svolto dagli organismi centrali della Chiesa, di fondamentale importanza fu l'azione dei nunzi, il cui numero sotto ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] risponde ai problemi propostisi all'inizio dell'opera. La risposta fondamentale che B. dà alla prima questione, riguardante il perché di Gregorio VII, il vario configurarsi dei gruppi e delle forze in campo, è storia ancora in gran parte da fare, ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] Bonifacio VIII (3 marzo 1298). Il tema fondamentale dell'opera è l'ordinata esposizione delle diverse branche per cui è utile impetrare la pace. Sono invocate la maggior forza della volontà e dell'impegno collettivo rispetto a quella del singolo e ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] pastorale, ma anche come ideale irraggiungibile, sproporzionato alle sue forze e alla sua capacità. Per queste ragioni si può capire rendite e le proprie energie facendone uno degli impegni fondamentali della sua attività di uomo e di ecclesiastico. ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] spetta il compito di vigilare sulla salute ormai precaria di Francesco, forzando in qualche caso la sua stessa volontà ad accettare i rimedi . Ubertino individua nella sua vicenda una tappa fondamentale della degradazione dell'Ordine; gli episodi che ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] di un'estrema resistenza del principio aristotelico della fondamentale sterilità del denaro in quanto tale (non v' "moderna" del pensiero di A. sul lavoro, v. G. Barbieri, Le forze del lavoro e della produzione nella "Summa" di S. A., in Economia e ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] visione chiara delle idee guida della sua azione di governo: fondamentale, fra tutte, quella di tenere ben distinta la direzione nelle grotte del Vaticano. Sempre a S. Pietro, in forza di una disposizione testamentaria del cardinale Albani, gli fu ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] scisma più grave della prima metà del XII secolo.
La differenza fondamentale tra questo e gli altri scismi del tempo risiede nel fatto aveva fatto ricorso all'alleanza dell'imperatore e alla sua forza armata; un fatto che non accadeva dai tempi di ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] del suo sapere e dei suoi interessi, ancora una volta la forza quasi incommensurabile della sua umanità" (E. Fraenkel, in Ricordi e 1985]); Scritti su richiesta, Brescia 1944: testo autobiografico fondamentale per capire le scelte del D., le sue crisi ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...