BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] valori essenziali della religione e della disciplina, certamente un'esperienza fondamentale per il B., che valse, se non altro, a è che il problema degli eretici si poneva con assai minor forza a Piacenza che a Milano; è però significativo che, pur ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] meccaniche del Grandi affermando che la formula matematica della forza di un corpo consiste nel prodotto della massa per la luglio 1759 al 18 marzo 1765); queste lettere - di fondamentale importanza per la biografia del F. - sono trascritte nella ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] 15 dicembre 1616. Se in Fiandra i "negotij" erano consistiti fondamentalmente nell'evitare rischi di guerra e nel tutelare la più che . Nella difficile situazione che si era creata, le sue forze vennero meno: egli morì il 7 settembre 1644; il suo ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] di un moderato rinnovamento liturgico, un tournant fondamentale, che lo portò ad abbandonare le tensioni operato del Ricci] ella è scritta assai bene, e s'insinua con assai di forza. Ma se mi permette che io le parli da confratello e con tutta la ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] Bozzola, Brescia 1623 - si tratta infatti di un testo fondamentale sia per la comprensione della svolta secentesca imposta alla storia vergeriani, aveva reputato necessario l'esercizio della "forza" teologica e dell'"ingegno" letterario per impedire ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] Bonifacio da Ceva e Mariano da Firenze sostengono che, in forza delle sue qualità eccezionali, sarebbe divenuto maestro in teologia prima come già avvertito dai contemporanei, è risultato fondamentale il concetto di immutatio vitalis, proposto da G ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] dalla parte della sua famiglia, diventando anzi la forza trainante dell'opposizione. Cola aveva percepito con chiarezza ad una familia cardinalizia così prestigiosa fosse stata di fondamentale importanza per la sua crescita intellettuale e per la ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] il B., seguendo il nuovo metodo della cosiddetta teologia positiva fondamentale in uso a Lovanio e Parigi, si servì maggiormente della un messaggio di pace, non deve propagare il Vangelo con la forza o con la guerra, né assistere col suo consiglio le ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] distante dalle posizioni di Baio e da quelle degli "scolastici". Fondamentale appare perciò nel B. la differenza tra i due stati in Francia, occasione di una ennesima prova di forza tra le opposte tendenze, giansenistiche, agostiniane o comunque ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] istituzioni ecclesiastiche. L'esenzione di Fécamp dalla giurisdizione episcopale era sostenuta con forza tanto dall'abate - che, seguendo una concezione fondamentale della riforma monastica, comprendeva il rapporto con i vescovi in termini di ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...