Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] la loro formazione culturale e tecnica, ma anche consulenti fondamentali nella stesura degli statuti delle nuove città, giuristi e individualistica e puramente mercantile che stava emergendo con forza dalla modernità nordica e protestante.
Lo Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] giuridico ed economico, ove l’equilibrio è dato dai due fondamentali «ideali dell’aequitas e della charitas, che devono reggere poi ancora riservato all’imperatore, cui pure, in forza della sua funzione di «advocatus et defensor Ecclesiae», deve ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] è un ordine sociale che promuove e tutela i diritti fondamentali della persona singola e associata.
L’attività finanziaria, per Vanoni i loro programmi di riforma sociale. In tutte le forze politiche emerge il desiderio di costruire uno Stato nuovo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] non ha fondamento etico, ma è anche un ostacolo alle forze produttive.
I bisogni sono soddisfatti con il consumo di prodotti . de Welz, La magia del credito svelata: istituzione fondamentale di pubblica utilità, da Giuseppe de Welz offerta alla ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] economia per la contrazione della produzione serica, fondamentale attività produttiva lucchese, allargò improvvisamente i il B., in accordo con la sua tipica idea della continuità e forza del casato come base dell'ordine politico, legò i suoi beni in ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] Cremonese (Cremona 1915), da cui emergono le idee forza alla base del suo pensiero: una convinta concezione paretiana vittoria elettorale dell'amico Miglioli, cui riconosceva un ruolo fondamentale nello sviluppo civile e sociale del Cremonese.
Il 3 ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] ). Il tutto avvenne con l’approvazione del padre e il fondamentale appoggio dello zio Pietro Pasquale. Quest’ultimo, infatti, si congedò agosto 1744, fra le truppe di Carlo di Borbone e le forze austriache, ma non si sa con quale ruolo, se di semplice ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] di approvvigionamento della materia prima, nonché dell'allume, fondamentale per le attività di concia. Qui dovette avvenire , durante i quali egli potrebbe anche aver unito le sue forze a quelle del famigerato Gafforio, la cui flotta pirata divenne il ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] sta nel fatto che "la natura impiega sempre una quantità di forza maggiore di quanto è necessario per ottenere il suo scopo", II [1882], 3), in cui il "fatto economico fondamentale" viene fatto coincidere con la funzione nutritiva. Tuttavia, seppur ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] dal F. che preferì rimanere in esilio.
Staccato per forza di cose dagli interessi agronomici, dedicò tutte le sue all'istruzione professionale e morale degli agricoltori. Ma l'interesse fondamentale del F. rimase nel settore sericolo dove la pebrina, ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...