L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] viva del suo tempo, l’esercito, che con la sua forza di cooptazione e di mobilità verticale era in grado di portare loro volontà»124.
I cristiani comunque riconoscono i diritti fondamentali dell’imperatore in materia religiosa: convocare le sinodi e ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] fronte a un bivio e presentava al lettore una fondamentale esitazione. Quale delle due strade imboccare? Quella di più tardi Max Weber, il monopolio dell’uso legittimo della forza allo Stato. Il principio era semplice ma applicarlo in Italia non ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] stessa Chiesa la circostanza che i Veronesi, per timore della forza dell'imperatore, avessero falsamente sostenuto di aver l'appoggio di magister" Grazia, arcidiacono di Bologna, un compito fondamentale all'interno della vita degli studenti che si ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] futuro, questo nostro popolo ha dato prova di qualità singolari di forza, di fede, di disciplina, di coraggio. Sono qualità che ripresa dei lavori dell'assemblea, P. affrontò il nodo fondamentale della Curia romana in un discorso ai suoi membri in ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] di sé una serie di cariche che andavano da quella, fondamentale, di pontifex maximus a quelle di augur, di quindecemvir per incutere timore nei nemici, per rappresentare e rinforzare la forza simbolica e militare. La credenza nel sacrificio – con ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] lo strumento principale, non sono i rapporti di forza numerica a contare, ma la qualità degli argomenti di , 7 opere sociali e 375 membri.
Sono tre i valori evangelici fondamentali che l’Esercito della salvezza mette in luce e diffonde intorno a ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] cultura di Roma riassunse la propria posizione in tre principi fondamentali: la piena e «completa libertà di coscienza e di Chiese o comunità religiose, perché la scuola è chiamata, in forza del suo specifico statuto, a offrire una visione del fatto ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] madre di Roma»76.
È evidente che un’opera di tale forza innovativa e di tale apertura dovesse prima o poi incontrare resistenze. abbattere i muri di separazione, ad affermare l’unità fondamentale della fede delle tre grandi Chiese cristiane e l’unità ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] cattoliche delle Marche abbiano fornito un aiuto fondamentale alle casse rurali territoriali. Nel Sud è il 1980. Il sistema di coordinamento, in L’Unione fa la forza. Imprese e strutture di supporto del cooperativismo bianco milanese: cinquant’anni ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] romana6.
Tale, con la nota di questa sua fondamentale ambiguità, la leggenda di Costantino recepita dal Medioevo che quella era opera sua, Dio adornò Carlo Magno di tanta devozione, forza, giustizia, clemenza, e di tutte le virtù di un re, e rese ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...