COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] i tre mesi previsti per tale incarico furono ridotti con la forza a meno di un terzo, il cattivo uso, lo sperpero G. Salvemini attribuisce agli anni 1280-1295 un'"importanza fondamentale" nella storia fiorentina, capovolgendo l'impostazione del C., e ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] e meccanica, in quanto l'equilibrio delle forze necessario a garantire la stabilità dello Stato tanto sul piano interno quanto sul piano internazionale rende necessario un "compromesso" fra le classi fondamentali. Insomma, per il G. "Stato è tutto ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] con Croce, quale non poteva non essere: importante, fondamentale perché ebbe per conseguenza di renderlo sempre più stretto, toni dell'esaltazione nazionale. E fu allora che, per la forza di queste sue convinzioni e passioni, si preparò la sua futura ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] questione sindacale, che già contiene tutti gli elementi fondamentali della posizione comunista, fu scritto, probabilmente con la ad essa che deriva in gran parte il rapporto di forza tra sindacato e impresa nonché, in termini generali di politica ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] varie edizioni delle Memorie e dei romanzi.
Tra le bibliografie, fondamentale quella di A.P. Campanella, G. G. e la G., Milano 1975; le più recenti si devono a M. Gallo, G. la forza di un destino, Milano 1982, a M. Milani, G. G., Milano 1982, e ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] con Vicenza e colla pianura veneta… varcare ed eventualmente forzare il Mincio e l'Adige… mantenendo una testa di per la storia del Risorgimento italiano) vedevano la luce una fondamentale ricerca di F. Ruffini sulla sua formazione religiosa, C. ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] violenti tumulti contro il carovita e contro l'introduzione forzata della moda francese. Ancora una volta i gesuiti una biografia recente di C. XIII, per cui il punto di riferimento fondamentale resta l'opera di L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] un punto d'accordo tra l'opinione e il governo. Forza reale o supposta, l'opinione pubblica aveva ormai un peso della restaurazione, oltre agli studi citati alla voce Cesare Balbo (fondamentale quello di E. Passamonti, P. B. e la rivoluzione del ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] e sull'esempio del Borromeo e del Paleotti.
Fondamentale per la comprensione e il commento della sua attività ..., I, pp. 380 s.); ma anche questa volta sembra che forze nuove o rimaste lungo tempo latenti abbiano preso la mano sul vecchio pontefice ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Crispi e i suoi successori avevano reagito con una politica di forza, culminata durante i governi Rudinì (10 marzo 1896 - 29 religioso" (ibid., p. 820).
A questi concetti politici fondamentali, il G. si mantenne fedele per tutto il decennio in ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...