Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] di indagine filosofica della natura. Nello stesso anno N. calcolò la forza con cui un globo in rotazione entro una sfera ne preme le maree sono spiegate come un effetto congiunto dell'azione gravitazionale del Sole e della Luna; viene messo a punto ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] o magnetico, nel quale caso si parla di l. della forza (o delle forze) del campo, in partic. di l. gravitazionale, elettrico, magnetico. Le dimensioni del l. sono quelle di una forza per una lunghezza, coincidenti con quelle dell'energia; unità di ...
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peso
péso [Der. del lat. pe(n)sum "la quantità della lana da filare assegnata per ogni giorno alle schiave domestiche presso gli antichi Romani", da pendere "pesare (con rifer. al pendere del giogo della [...] un pianeta in rotazione, com'è la Terra, il p. di un corpo è il risultante del-l'attrazione gravitazionale del pianeta e della forza centrifuga derivante dalla rotazione del pianeta stesso e quindi viene a dipendere, a parità di ogni altra condizione ...
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azione
azióne [Der. del lat. actio- onis, dal part. pass. actus di agere "agire"] [LSF] (a) Termine usato generic. come sinon. di forza: a. molecolari, a. a distanza, ecc.; (b) Il modo con cui determinati [...] : II 68 d. ◆ [FSN] Funzione di a.: v. corrente nella teoria dei campi: I 790 a. ◆ [RGR] Integrale di a.: v. gravitazionale, dinamica del campo: III 83 b. ◆ [CHF] Legge chimica di a. di massa: legge degli equilibri chimici, per la quale quando le ...
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viriale
viriale [Der. del pl. vires del lat. vis "forza"] [MCS] V. delle forze: locuz. introdotta da R.J.E. Clausius per indicare la quantità V=ΣiFi✄xi, dove xi è il vettore posizione e Fi è la forza [...] (v. gassoso, stato: II 836 e); se il risultante delle forze è nullo, allora il v. è indipendente dalla scelta dell'origine delle viriale, serie del. Per un sistema legato dall'interazione gravitazionale, quale, nel campo astrofisico, una stella o una ...
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trascinamento
trascinaménto [Atto ed effetto del trascinare, dal lat. traginare, der. di trahere "trarre, trainare"] [STF] [FAF] T. dell'etere: il moto di t. della materia nell'Universo rispetto all'etere [...] : v. gravitazionale, moto relativistico: III 95 d. ◆ [PRB] Campo di t.: v. equazioni differenziali stocastiche: II 464 b. ◆ [MCC] Forza di t.: la forza apparente agente su un punto in moto relativo di t., pari al prodotto della sua massa ...
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centrale
centrale [agg. Der. del lat. centralis, da centrum "centro"] [ALG] Di enti o proprietà relative al centro di una figura o a qualche ente particolare della figura medesima, che, pur non essendo [...] punto, detto centro del campo; per es., il campo gravitazionale di una massa puntiforme oppure di una massa distribuita con . ◆ [MCC] Forza c.: forza posizionale la cui retta d'azione passa sempre per un punto fisso (centro della forza). ◆ [MCC] ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...