Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] .
Tra Firenze e Napoli si forma comunque un campo di forze, singolarmente ricco di sfumature e differenze, dal momento che vi marzo 1906:
Mi sembra però che non avete dato abbastanza peso alla mia dichiarazione – molto esplicita – che fa del ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] questo suo dono, da lui accettato piuttosto come un peso, che lo distoglieva dall'attività del comporre, verso la dannoso che voler ostacolare il progresso, ciò è volerlo forzare sventatamente... da quando fissai teoricamente il principio di un ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] in età recente si è proposto con più forza è quello computazionale (Churchland-Sejnowski 1992). specie più piccole di Mammiferi ad avere un cervello con più alto peso percentuale rispetto alla massa corporea. Questo, sempre nell'uomo, corrisponde al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] Platone, e non solo in esso, Cuoco assimila «agricoltura e virtù» come forze che «bastano» da «sole a render felice un popolo» (Platone in Italia , e l’invito a riflettere sul ruolo e il peso dei «comuni» (espressione anch’essi di una «particolarità ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] 'altro il proprio punto di vista: il La Marmora in effetti non ebbe la forza di far rispettare le proprie direttive; e il C., che già da tempo considerava eccessivo il peso del La Marmora, fu con la insofferenza di ogni condizionamento dall'alto il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] l’estetica alla filosofia della storia per la sua forza evocativa nell’illustrazione dei tre momenti dello svolgimento dello Brioschi, matematico, uno degli intellettuali-politici di maggior peso nell’Italia dei primi decenni postunitari. Il rapporto ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] in cui la Chiesa, ormai sgombera da ogni peso temporale, ravvivata e ringiovanita dalle persecuzioni, levata V ("Il monachesimo occidentale. San Benedetto"), costretto nella camicia di forza del confronto d'obbligo fra il secondo libro dei Dialogi di ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] il 24 maggio 1619, al duca di Savoia, "sulle spalle tutto il peso d'ambe le guerre", riuscendo tuttavia a fornire, così ribadisce a Cosimo quale il C. non intendeva transigere e, disponendo della forza, poteva permetterselo: "se le cose non vanno a ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] poco" (ibid., IV, p. 377). Questo, e il peso del carattere ben altrimenti deciso e autoritario di Pio V spiegano come dimostrava la convenienza per il re di usare con decisione la forza e di rinunziare ad ogni forma di tolleranza, dissimulando tutt' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] istituiti burocraticamente».
La Russia dei Soviet è l’avvenire, incarna la forza di uomini che fanno la storia, la capacità di un popolo volta a combattere contro quello che Gramsci chiama il «peso morto della storia», l’indifferenza, l’abulia, il ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...