Relatività e gravitazione
Bruno Bertotti
La teoria della relatività speciale (A. Einstein, 1905) fornisce un assetto concettuale e matematico pienamente valido e potente per tutta la fisica, sia a livello [...] esterna sperimenta risulta inversamente proporzionale alla sua massa; il principio di equivalenza richiede quindi che la forzagravitazionale sia esattamente proporzionale alla massa. La massa di un corpo non è una quantità elementare, ma risulta ...
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Plasmi
Bruno Coppi
Yaguri B. Zeldovich
di Bruno Coppi, Yaguri B. Zeldovich
PLASMI
Plasmi in fisica di Bruno Coppi
sommario: 1. Introduzione. 2. Descrizione teorica. a) Approssimazione magnetoidrodinamica [...] si sarebbe avuto nelle fasi iniziali dell'evoluzione dell'Universo, sono molto importanti per la cosmologia.
Le forzegravitazionali sono causa di instabilità caratteristiche, in una distribuzione uniforme di materia; dovunque si abbia un aumento di ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] di distanze stellari è il riconoscimento delle 'stelle multiple', cioè di sistemi stellari tenuti insieme da reciproche forzegravitazionali e costituiti da due (si parla allora di 'stelle doppie' o 'binarie'), tre ('stelle triple'), quattro ('stelle ...
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La grande scienza. Vita e morte delle stelle
Virginia Trimble
Vita e morte delle stelle
Uno sguardo sommario al cielo ci mostra che le stelle non appaiono tutte ugualmente luminose (ciò era già noto [...] è dovuto alla materia oscura e conferma la validità della relatività generale come descrizione del modo in cui le forzegravitazionali agiscono su larga scala.
Le stelle e le galassie fungono da traccianti delle proprietà dell'Universo nel suo ...
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Galilei Galileo
Galilèi Galileo [STF] (Pisa 1564 - Arcetri 1642) Prof. di matematica (1589) a Pisa, poi (1592) a Padova, e infine ancora a Pisa (1610), con vari soggiorni a Roma; dopo una prima censura [...] viscosità cinematica e l lunghezza caratteristica del sistema in esame, che interviene nella relazione tra forze di attrito interne e forzegravitazionali in una corrente fluida. ◆ [OTT] Oculare di G., o di G.-Lippershey: → oculare. ◆ [RGR] Principio ...
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volo
vólo [Der. di volare, lat. volare] [BFS] [MCF] La capacità di sostenersi e di muoversi nell'aria, catteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi (v. locomozione animale aerea) e realizzata [...] La formulazione matematica della meccanica del v. di un corpo elastico, soggetto a forze aerodinamiche (ivi incluse quelle propulsive) e a forzegravitazionali, richiede la risoluzione di tre gruppi di equazioni differenziali: (a) le equazioni delle ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] densità media, esso definisce la minima massa che la nube deve avere affinché, in presenza di fluttuazioni di densità, le forzegravitazionali di attrazione tra le sue varie parti siano più forti di quelle che si oppongono a tale contrazione, come l ...
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Roche Edouard-Albert
Roche 〈ròš〉 Edouard-Albert [STF] (Montpellier 1820 - ivi 1883) Prof. di matematica nell'univ. di Montpellier. ◆ [ASF] Limite di R.: v. oltre: Teoria di Roche. ◆ [ASF] Lobo di R., [...] la frantumazione che un satellite può subire, per effetto di marea, se sottoposto a un campo gravitazionale troppo intenso, quando le forzegravitazionali superano quelle di coesione; secondo tale teoria, la distanza minima d (limite di R.) a cui ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] circostanti. Intorno a ogni p. c’è una regione di spazio entro la quale queste forze sono così intense da disgregare un satellite vincendo la forza di attrazione gravitazionale che tiene unite le sue parti. Il raggio di tale regione è detto raggio di ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] , unico possibile parametro di misura dei moti veri e assoluti. Attraverso lo s. assoluto si trasmette altresì la forzagravitazionale che tiene unito in una compagine ordinata il cosmo planetario; dall’analisi di questa funzione che lo s. assume ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...