Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] numero diverso di protoni e di neutroni.
Gli A nucleoni che costituiscono un n. sono tenuti insieme da forze, dette forzenucleari, che agiscono fra tutte le coppie di nucleoni e in generale prevalgono sulla repulsione coulombiana che si esercita fra ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] , e nella quale sia la gravitazione sia le forzenucleari possano essere descritte mediante una trattazione unitaria. Nell’ di un gas monoatomico supponendo di conoscere la forma delle forze fra gli atomi, bisognava fare approssimazioni non del tutto ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] ha i. stabili) a causa della diversa stabilità dei vari nuclidi (➔ nucleo). Un quadro della situazione (determinata dalle forzenucleari) è fornito dalle seguenti regole empiriche: a) la prima regola di Mattauch dice che non esistono isobari stabili ...
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triade Complesso di tre elementi, cose o persone.
MEDICINA
Sindrome costituita da 3 sintomi o riunione di 3 forme morbose in unica entità nosologica. Per es., la t. di J.-M. Charcot nella sclerosi multipla [...] di divinità titolari rispettivamente della sovranità, della forza e della fecondità produttrice dei beni; a . Negli USA, triade strategica, l’insieme delle forzenucleari intercontinentali, spiegate rispettivamente su missili balistici con base a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] , Giappone, Kyoto Imperial University, per aver ipotizzato l'esistenza dei mesoni sulla base di lavori teorici sulle forzenucleari.
Nobel per la chimica
William Francis Giauque, USA, University of California, Berkeley, per i contributi nel campo ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] con i dati degli esperimenti: una trattazione unica consentirebbe di descrivere sia le leggi gravitazionali sia le forzenucleari. Se questo obiettivo sarà raggiunto (teorie di grande unificazione) si potrebbe in qualche modo ritenere conclusa la ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] del generico elementino del sistema, quando siano note le forze e assegnate le condizioni al contorno e iniziali (posizione da transizioni nucleari; f) raggi γ: frequenza maggiore di circa 1019 Hz; si originano da transizioni nucleari. Tale ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] coinvolgono generalmente due sole particelle, nel p. dominano le forze coulombiane a grande raggio d’azione e ogni particella viene ad altissima temperatura, in cui hanno luogo reazioni nucleari, informazioni dirette su questo tipo di reazioni sono ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] , non è concepita come strumento da battaglia per sconfiggere forze nemiche, ma come mezzo atto a scoraggiare l’aggressione. materiale fissionabile da parte dei neutroni veloci liberati dalle reazioni nucleari di fusione (per es., U 238 o Th 232). ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...