Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] i sogni rivoluzionari in nome della prosa geopolitica che impone di non ulteriormente logorare le Forzearmate statunitensi e il marchio (soft dal regime coloniale occidentale – francese, inglese o italiano che fosse – ai nuovi uomini forti, più ...
Leggi Tutto
DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] nelle forzearmate, 12; Menzogna e tradimento, XV (1938), 4; Viva l'URSS bastione mondiale della pace e della 77, 80, 86, 91 s., 105, 108 ss., 117; G. Candeloro. Storia dell'Italia moderna, IX-X, Milano 1981-84, ad Indices; A. Colombi, Il "partito ...
Leggi Tutto
di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] favorito la proliferazione dell’organizzazione. Nel marzo del 2011 una parte considerevole delleforzearmate yemenite ha smesso di un decennio, ha interessato negli ultimi anni anche l’Italia, dove, per il relativo ritardo nell’arrivo di flussi ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] tra gli antifascisti dai gravissimi scacchi inferti dalle forzearmate greche a quelle italiane, il D. decise ha costituito l'unico tentativo in questo senso venuto dall'interno dell'idealismo italiano e, per un altro verso, ha anticipato una serie di ...
Leggi Tutto
Settimio Severo e gli altri imperatori dopo Marco
Andrea Giardina
Il principe tra i grandi e il popolo
Il cap. xix del Principe dal titolo De contemptu et odio fugiendo («Come sottrarsi al disprezzo [...] questa affermazione trovava una stringente analogia con la situazione dell’Italia dei suoi tempi, e in particolare con lo analizza il rapporto tra i principati contemporanei e le forzearmate, in stretta continuità con quanto detto in precedenza. ...
Leggi Tutto
Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] le clamorose vittorie militari contro le forzearmate regolari irachene e contro i peshmerga curdi dell’estate 2014, Is si è fra tutti) e minaccia la sicurezza dell’Europa meridionale e dell’Italia in particolare.
Per contrastare questa spirale ...
Leggi Tutto
Il nuovo secolo si è aperto per il continente africano all’insegna dell’African renaissance, la rinascita africana promossa dal presidente sudafricano Thabo Mbeki durante le assisi dell’African renaissance [...] tanto meno gli elementi edulcorati dellaforzata occidentalizzazione. Sotto questo punto di armati, economie di guerra con sfruttamento delle risorse da parte delle bande armate. per prendere la strada dell’Europa e dell’Italia attraverso le porte di ...
Leggi Tutto
ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] 'occupazione tedesca, che confermavano ai suoi occhi i limiti dell'Italia prefascista. Fu quindi accanto a De Gasperi nel Comitato , emerse la vicenda della schedatura di massa realizzata dal SIFAR (Servizio informazioni forzearmate) e il ruolo ...
Leggi Tutto
Uno dei maggiori teorici sociali del 20° sec., James Coleman (1990), ha proposto di definire l’autorità come quel rapporto sociale che nasce dal diritto di ogni essere umano di controllare il proprio comportamento [...] una catena di comando piuttosto lunga: dal capo supremo delleforzearmate fino ad arrivare ai sergenti che comandano una squadra di ambiti e in alcuni Paesi, tra cui anche l’Italia, dove i movimenti hanno a volte incontrato autorità arrendevoli, ...
Leggi Tutto
MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] delle idee e la forzadelle cose, a cura di H. Burstin, Milano 1990, pp. 219-235; L. Gagliardi, Milano in rivoluzione (1796-1799), Milano 2009. Sulla Repubblica Cisalpina e sul congresso di Rastadt sono fondamentali gli studi di C. Zaghi, L’Italia ...
Leggi Tutto
armata manu
locuz. lat. – Espressione equivalente all’ital. «a mano armata» (ma in latino armata manus significava anche «gruppo d’uomini armati»), in uso soprattutto in passato per indicare azioni belliche o d’assalto compiute con la forza...
militare1
militare1 agg. e s. m. e f. [dal lat. militaris, agg., der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. agg. a. In genere, che concerne le forze armate e coloro che ne fanno parte: la vita m.; servizio m., quello prestato in qualità di soldato;...