SLESIA (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Elio MIGLIORINI
Riccardo RICCARDI
Ernesto SESTAN
La Slesia, compresa circa fra 13° 30′ e 19° di longit. E. e fra 49° 30′ e 52° di latit. N., può essere paragonato [...] parte si organizzarono, sottomano, bande armate. I Tedeschi credettero di potersi imporre con la forza allorché Varsavia, nell'agosto 1920, queste si interposero fra i contendenti. Le truppe italiane fecero tutto il loro dovere; e perciò ebbero anche ...
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TATTICA (XXXIII, p. 323)
Giuseppe SANTORO
Romeo BERNOTTI
L'evoluzione della tattica fra le due guerre mondiali, e particolarmente durante la seconda, è stata dominata dall'avvento di fattori tecnici [...] Stilo e Capo Teulada), ma senza effetti, perché le navi italiane riuscirono ad evitare i siluri con la manovra ad alta velocità. fortemente insidiate. Nonostante lo sviluppo delle forze aeree, le navi armate di grossi cannoni hanno svolto azioni ...
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SOCIALIZZAZIONE
Anselmo ANSELMI
La socializzazione dei mezzi di produzione sorge come conclusione necessaria della concezione socialista di C. Marx e di F. Engels; infatti secondo il manifesto dei comunisti [...] salarî, della costituzione delle armate di riserva dei disoccupati, in relazione all'affermarsi della forza del sindacalismo operaio; da altri sono stati abrogati.
La costituzione della repubblica italiana non ha sanzionato in questo campo principî ...
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PAVELIĆ, Ante
Oscar Randi
Uomo politico croato, nato a Bradina (Ivanplanina, Erzegovina) il 14 luglio 1889. Si laureò in giurisprudenza, a Zagabria. Durante la prima Guerra mondiale, prestò servizio [...] e l'Unione croata. Conscio tuttavia dell'insufficienza delle forze croate nella lotta separatista, si orientò verso i paesi
L'11 aprile 1941, quando la Iugoslavia fu invasa dalle armate tedesco-italiane, P. si insediò a Zagabria, capo (poglavnik) del ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] dei fatti (106).
Lo scontro frontale tra le due armate cristiana e ottomana avverrà alla fine di settembre del 1538 per far comprendere all'opinione pubblica italiana e veneziana cosa fossero, quale forza avessero i legami asburgici, cementati ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] a sud di Assuan, mentre l'armata raggiunse la III Cateratta e il diritto, con tutta la forza. Testimoni di queste disposizioni Cirene 1957-1966. Un decennio di attività della Missione Archeologica Italiana a Cirene, Tripoli 1967; Id., s.v. Cirene ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] ). Ma durante il conflitto armato fra Antémio e Riciméro ( da Ravenna ad Aquileia, sebbene con forza più o meno intensa a seconda delle in generale William V. Harris, Was Roman Law Imposed on Italian Allies?, "Historia", 21, 1972, pp. 639-645; Gino ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] campo e luogotenente generale delle armate del re. Luigi XIV essa avrebbe dovuto riunire le sue forze tra Brindisi e Otranto, e di 96, 109; Gaetano Cozzi, Repubblica di Venezia e Stati italiani. Politica e giustizia dal secolo XVI al secolo XVIII, ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] dunque una percentuale ben superiore della forza-lavoro. Secondo i dati del pattugliamento erano ormai quasi tutte armate coi condannati al remo; tempi di mezzo, in AA.VV., Miscellanea di storia italiana, I, Torino 1862, pp. 1-39 dell'estratto; ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] primavera del 1797, quando l'armata napoleonica preme ormai a ridosso. ". Possente - si noterà - la forza espressiva del dialetto, slargante, arioso, Zeno, Apostolo, in Dizionario critico della letteratura italiana, I, Torino 19862, pp. 481-486. ...
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saluto
s. m. [der. di salutare2]. – 1. a. Atto, costituito da un cenno, da un gesto, accompagnato per lo più da parole, e talora consistente anche di sole parole, che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra, o quando si...
sottocapo
s. m. [comp. di sotto- e capo]. – Chi in un’organizzazione, un’amministrazione e sim., segue immediatamente il capo per grado e autorità, e in caso di necessità lo sostituisce nelle sue mansioni. In partic.: 1. a. S. di Stato Maggiore,...